Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - PASSIVO E RIVENDICHE

insinuazione al passivo di creditore ipotecario per mutuo fondiario

  • Monica Bagnolini

    Cesena (FC)
    12/03/2019 09:22

    insinuazione al passivo di creditore ipotecario per mutuo fondiario

    Buongiorno, in una procedura fallimentare di cui sono il curatore tra i debiti vi è un residuo mutuo ipotecario fondiario concesso da una banca. Ora succede che la banca non ha proposto domanda di insinuazione ne per l'udienza delle tempestive, ne per le ulteriori udienza delle tardive. E' corretto secondo voi il comportamento della banca?
    Inoltre, l'immobile su cui grava l'ipoteca di cui al credito ipotecario fondiario, è stato aggiudicato in asta e sono state esperite le formalità di pubblicità di cui all'art.107, c.3, l.f. prima dell'inizio delle operazioni di vendita.
    Grazie per l'attenzione.
    Monica Bagnolini
    • Zucchetti SG

      Vicenza
      12/03/2019 20:57

      RE: insinuazione al passivo di creditore ipotecario per mutuo fondiario

      La banca, se avesse espletato l'esecuzione individuale in pendenza di fallimento e avesse in quella sede ricevuto una somma in pagamento, sarebbe stata "obbligata" a partecipare al passivo nel senso che, avendo l'attribuzione nell'esecuzione individuale natura provvisoria, avrebbe dovuto insinuarsi per mantenere tale attribuzione in quanto i conti finali e definitivi si fanno nell'ambito del fallimento.
      Nella fattispecie, lei ci dice, attraverso il richiamo agli adempimenti di cui all'art. 107 l.fall., che la vendita del bene ipotecato è avvenuta in sede fallimentare, per cui dobbiamo ritenere che i rimborsi sul mutuo versati alla banca siano avvenuti prima della dichiarazione di fallimento del debitore e che, comunque, a quella data la banca vantava ancora un residuo credito.
      Se le cose stano così, i pagamenti fatti precedentemente non sono aggredibili in quanto espressamente esentati da revocatoria e la banca è libera di insinuarsi o non al passivo per recuperare il residuo credito.
      Il curatore, quindi, sempre se le cose stanno come ipotizzato, può andare avanti nella procedura e al momento del riparto distribuirà il ricavato dalla vendita dell'immobile ipotecato ai creditori aventi diritto ammessi al passivo; se nel frattempo la banca si insinua tardivamente in via ipotecaria e viene ammessa, anche questa parteciperà al riparto. Tuttavia, se è già decorso anche l'anno dalla esecutività dello stato passivo, l'insinuazione potrebbe essere solo ai sensi dell'ult. comma dell'art. 101 l.fall., e crediamo che la banca avrebbe difficoltà a superare il vaglio di ammissibilità circa la incolpevolezza del ritardo perché ha anche ricevuto la notifica di cui all'art. 107, co. 3, l.fall...
      Zucchetti SG srl
      • Monica Bagnolini

        Cesena (FC)
        14/03/2019 16:04

        RE: RE: insinuazione al passivo di creditore ipotecario per mutuo fondiario

        Grazie della tempestiva risposta. Aggiungo che allo stato attuale si sono tenute già due udienze per l'esame delle domande tardive e nonostante le comunicazioni inviate, la banca non si è mai insinuata.
        Il decreto di esecutività delle domande tempestive è datato 29 giugno 2018. Mi confronterò con il GD.
        Grazie
        Monica Bagnolini