Forum ESECUZIONI - IL DECRETO DI TRASFERIMENTO

decreto di trasferimento- aludo pro alio del titolo di provenienza

  • Chiara Fabbroni

    AREZZO
    17/11/2023 21:16

    decreto di trasferimento- aludo pro alio del titolo di provenienza

    Come delegato alla vendita, in seguito alla disamina del titolo di provenienza -ovvero un decreto di trasferimento- emergeva come all'esito della procedura esecutiva promossa in danno del precedente dante causa y, il Sig. x odierno debitore esecutato, risultasse aggiudicatario dell'immobile correttamente censito al Catasto Fabbricati [storicamente sempre rappresentato catastalmente al Piano 1] il quale tuttavia, indicato per mero errore del precedente CTU come appartamento sito al Piano rialzato, veniva trasferito allo stesso debitore esecutato come sito al Piano Rialzato.
    Dunque, la situazione è la seguente; l'attuale debitore esecutato acquistava l'immobile al piano rialzato, in luogo di quello al piano primo, con i dati catastali di quello del piano Primo, quale appunto l'appartamento correttamente pignorato.
    L'errore era imputabile al precedente CTU che in sede di accesso aveva sbagliato l'individuazione del bene pignorato; ora invero nella nota di trascrizione del decreto di trasferimento non viene inserito il piano, mentre nel titolo stesso- decreto di trasferimento molto sintetico anche nella descrizione dell'immobile- viene indicato appunto per errore il piano rialzato come ubicazione dell'appartamento invece che il piano primo.
    A seguito di verifiche ho appurato che poi successivamente l'acquirente – oggi debitore esecutato- quando ha scoperto l'errore (a distanza di anni) ha fatto una transazione con gli eredi dell'appartamento del piano da lui occupato erroneamente e si è trasferito nell'immobile corrispondente ai dati catastali del decreto di trasferimento.
    In sintesi, nonostante l'evidente aliud pro alio, l'aggiudicatario/attuale debitore esecutato non ha fatto alcuna opposizione averso il decreto di trasferimento come insegna la giurisprudenza di legittimità e si è stabilito nell'appartamento al piano primo, che poi è stato di recente correttamente pignorato e periziato.
    In sede di avviso di vendita ho dato evidenza dell'incongruenza nel titolo di provenienza ove appunto viene descritto l'appartamento al piano rialzato invece che piano primo; ciò premesso mi chiedo e vi chiedo se nonostante il ripristino della corretta situazione da ormai un decennio (la transazione è del 2016 e l'esecuzione è del 2021), tale pregresso fattuale possa incidere sul valido trasferimento dell'immobile di cui all'attuale procedura esecutiva ove il bene è stato – per mia fortuna- correttamente pignorato e periziato (ferma restando la discrasia nella descrizione del titolo di provenienza).
    Mi chiedo se sia o meno utile, prima dell'emissione dell'attuale decreto di trasferimento, l'eventuale correzione del precedente decreto di trasferimento mediante l'inserimento del piano 1, in luogo del piano rialzato.
    Vi ringrazio come sempre per la Vostra preparazione e puntualità.
    • Zucchetti SG

      19/11/2023 08:46

      RE: decreto di trasferimento- aludo pro alio del titolo di provenienza

      Qualcosa ci sfugge nella domanda.
      Gli appartamenti sono due? Uno al piano rialzato ed uno al primo piano?
      I dati catastali indicati nel titolo di provenienza (decreto di trasferimento) sono corretti ma per errore si indica il piano rialzato in luogo del primo piano?
      Provi a fornirci queste indicazioni e cercheremo di offrire il nostro punto di vista.
    • Chiara Fabbroni

      AREZZO
      19/11/2023 09:59

      RE: decreto di trasferimento- aludo pro alio del titolo di provenienza

      Esatto gli appartamenti erano due con dati catastali diversi ed era stato pignorato quello corretto ma poi il ctu ha trovato il debitore sull'altro appartamento perché si erano scambiati gli appartamenti e quindi ha periziato quello sbagliato. Nel decreto di trasferimento i dati catastali sono corretti ma è sbagliato il piano perché forse il delegato si è rifatto alla perizia invece che al dato catastale .
      • Zucchetti SG

        21/11/2023 11:46

        RE: RE: decreto di trasferimento- aludo pro alio del titolo di provenienza

        La precisazione ci consente di avere un quadro compiuto.
        Dunque, riepilogando: il pignoramento ed il decreto di trasferimento contengono dati catastali corretti (salva l'indicazione di un piano sbagliato) ma è stato venduto e consegnato un bene diverso da quello indicato nei dati catastali.
        Paradossalmente, se così fosse la situazione sarebbe semplice da risolvere: poiché vi è continuità rispetto ai dati catastali corretti (vi è un unico errore sul piano che da quanto capiamo non genera incertezza), nella procedura attuale si dovrebbe procedere alla stima ed alla vendita del bene pignorato nei dati catastali ed i due proprietari dovrebbero semplicemente adeguare il loro possesso ai dati degli atti pubblici.
        Sennonché il problema che si pone nel caso di specie è che il bene effettivamente trasferito (ed a mone periziato) è diverso da quello indicato dai dati catastali. Ne dovrebbe conseguire la revoca del decreto di trasferimento (ove la procedura fosse ancora pendente).
        Ad oggi quindi quel bene non può essere a nostro avviso pignorato in capo al debitore esecutato perché rispetto ad esso (ed ai dati catastali corretti) non v'è continuità delle trascrizioni, a meno che non siano maturi i tempi per l'usucapione.
        • Chiara Fabbroni

          AREZZO
          21/11/2023 12:01

          RE: RE: RE: decreto di trasferimento- aludo pro alio del titolo di provenienza

          Ringrazio per la risposta,
          ma non riesco a comprendere perchè non vi sia continuità delle trascrizioni, atteso che al precedente aggiudicatario, odierno debitore esecutato, è stato trasferito il medesimo immobile oggetto di attuale pignoramento immobiliare.
          • Zucchetti SG

            21/11/2023 12:29

            RE: RE: RE: RE: decreto di trasferimento- aludo pro alio del titolo di provenienza

            Perché la trascrizione è errata, indicando i dati catastali di un immobile diverso da quello effettivamente periziato e trasferito. Se è stato pignorato, ad esempio, il mappale 1, ma poi è stato periziato e venduto il mappale 2, erroneamente indicato nel decreto di trasferimento come mappale 1, il decreto di trasferimento è errato perché trasferisce un bene non pignorato, indicandolo erroneamente.