Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - VARIE

Inventario beni - apposizione sigilli

  • Michele Feltrin

    Ceggia (VE)
    04/06/2018 15:41

    Inventario beni - apposizione sigilli

    Buongiorno,
    sono il Curatore del Fallimento di una impresa individuale.
    Nel fallimento è stato appreso un'immobile del fallito, rispetto al quale sono state avviate le operazioni di vendita.
    Nelle more, a seguito di accesso, è stato accertato che il fallito si è trasferito all'estero, e di conseguenza l'immobile risulta essere libero.
    Il GD, con proprio provvedimento, ha autorizzato lo scrivente ad accedere all'immobile per eseguire l'inventario, apporre i sigilli e cambio di serratura.
    Da quanto appreso, sulla base del provvedimento del GD, potrei procedere personalmente all'inventario ma non all'apposizione dei sigilli, necessitando in tal caso dell'opera del Cancelliere.
    Il quesito che vorrei porre riguarda il fatto di poter anche per l'inventario chiedere la nomina di un Cancelliere; ed in caso affermativo la relativa nomina viene richiesta mediante la presentazione di apposita istanza? o vi è una particolare procedura da osservare?
    Ringrazio per l'attenzione.
    • Zucchetti SG

      Vicenza
      04/06/2018 20:50

      RE: Inventario beni - apposizione sigilli

      A norma dell'attuale art. 84 l'apposizione dei sigilli è compito del curatore, a differenza di quanto accadeva ante riforma quando era il giudice che doveva provvedervi; proprio per difficoltà dell'autorità giudiziaria che, gravato da impegni, raramente riusciva ad adempiere a tale compito, il legislatore del 2006 ha attribuito tale compito in via esclusiva al curatore. Questi, poi, a norma dell'art. 87, "rimossi i sigilli, redige l'inventario nel più breve termine possibile secondo le norme stabilite dal codice di procedura civile, presenti o avvisati il fallito e il comitato dei creditori, se nominato, formando, con l'assistenza del cancelliere, processo verbale delle attività compiute". per la redazione dell'inventario delle cose mobili è quindi necessaria la presenza del cancelliere, che il curatore può chiedere secondo le prassi seguite nell'ufficio in cui opera; ritualmente dovrebbe chiedere con una istanza l'assegnazione del cancelliere per la redazione dell'inventario, ma è sempre meglio mettersi d'accordo direttamente con l'interessato per fissare la data e il giorno e poi formalizzare la richiesta.
      Zucchetti SG srl