Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - RIPARTI

assegnazione credito iva

  • Giuseppe Isaja

    SESTRI LEVANTE (GE)
    31/07/2019 16:41

    assegnazione credito iva

    Buongiorno
    a Vs. parere è possibile assegnare ex art. 117 comma 3, al creditore che vi consente,il credito iva maturato in corso di procedura ma non ancora chiesto a rimborso? Ho terminato le operazioni di liquidazione e sono in procinto di presentare il progetto di riparto finale. Resta solo il problema del credito iva (circa 7 mila euro) che potrò chiedere a rimborso solo in occasione della presentazione della prossima dichiarazione iva. Devo tenere inutilmente aperta la procedura almeno fino alla presentazione di detta dichiarazione o posso procedere con l'assegnazione (al creditore consenziente) e chiudere il fallimento?
    Grazie per la risposta
    • Stefano Andreani - Firenze
      Luca Corvi - Como

      01/08/2019 07:57

      RE: assegnazione credito iva

      La questione dell'assegnazione dei crediti fiscali ex art. 117 l.fall. si ripropone periodicamente su questo Forum, a dimostrazione della sua difficoltà di attuazione, dovuta all'assenza di norme procedurali specifiche per l'assegnazione da parte di procedure concorsuali.

      Tale assenza fa sì che si applichino le norme e disposizioni procedurali generali, che sono:

      - l'art. 43-bis del D.P.R. 602/72 prevede espressamente la possibilità di cedere crediti chiesti a rimborso, con le modalità previste da tale articolo e dagli artt. 69 e 70 del R.D. 18/11/1923 n. 2440, in esso richiamati

      - il Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate prot. 185430 del 21/12/2009

      - la Risoluzione 22/12/2009 n. 286/E da esso prevista, che fra l'altro istituisce i relativi codici tributo.

      L'applicazione di esse presenta infatti, nel caso di cessione da parte di procedure concorsuali, due problematiche, che discendono entrambe dall'art. 43-bis del D.P.R. 602/73:

      - in primo luogo, è necessario che i crediti in questione siano stati "chiesti a rimborso", e ciò è possibile solo con una procedura molto complessa (cessione di credito futuro e adempimenti conseguenti) per il credito da ritenute, mentre è possibile per il credito IVA solo se la posizione IVA è chiusa prima dell'inizio dell'anno nel quale avviene il riparto, ovvero se in corso di procedura è stata presentata una istanza di rimborso,

      - in secondo luogo, il II comma dell'articolo stabilisce che "il cessionario risponde in solido con il contribuente fino a concorrenza delle somme indebitamente rimborsate": l'assegnatario/cessionario del credito fiscale rischia quindi di vedersi richiedere l'importo ricevuto oltre sanzioni, senza possibilità di rivalersi su una procedura concorsuale già chiusa.

      In assenza delle disposizioni specifiche per il caso di fallimento di cui abbiamo detto, la possibilità di assegnazione ex art. 117, III comma, l.fall. ci pare non facilmente praticabile.
      • Giancarlo Corsi

        Ancona
        03/09/2019 15:58

        RE: RE: assegnazione credito iva


        Preso atto di quanto precisato, chiedo comunque se:

        1) risultino documenti di prassi dell'agenzia che hanno affrontato la specifica tematica anche a conferma di quanto qui appena precisato ed, inoltre, chiedo perché la procedura di cessione di credito futuro (nella fattispecie sicuramente per il credito IRES) risulterebbe estremamente complessa ?

        2) in caso di singolo creditore incapiente a ricevere tutto il credito in essere oggetto di assegnazione, sia comunque ammissibile, in base alle interpretazioni e prassi vigenti, un'assegnazione del totale credito ma da ripartirsi a favore di più di un singolo creditore consenziente all'operazione;

        3) infine se l'interpretazione già letta in questo Forum circa l'indetraibilità o, per altri versi ma con analoghi effetti, la virtuale retrodatazione a prima del Fallimento, del credito IVA nascente da note di variazioni emesse in pendenza di procedura concorsuale a causa di esecuzioni immobiliari infruttuose introdotte dal Fallimento (e che, nel caso che mi riguarda, andrebbe a compensarsi con il debito IVA già ammesso allo Stato passivo), sia anche sostenuta da eventuali documenti di prassi dell'Agenzia delle Entrate.

        Si ringrazia.
        • Stefano Andreani - Firenze
          Luca Corvi - Como

          08/09/2019 02:13

          RE: RE: RE: assegnazione credito iva

          Rispondiamo seguendo la numerazione delle domande.

          1) Non ci risultano documenti di prassi sull'argomento. Poiché, come scritto nell'intervento precedente, l'art. 43 del D.P.R. 602/72 disciplina la cessione dei crediti "chiesti a rimborso", bisogna:
          - stipulare un atto di cessione di credito futuro, con pagamento del corrispettivo concordato
          - chiudere la procedura
          - presentare la dichiarazione finale dei redditi, nella quale chiedere il rimborso del credito
          - stipulare l'atto definitivo di cessione, una volta che il credito sia stato chiesto a rimborso
          - notificare tale atto all'Agenzia.
          Tutto ciò, a meno che (come ci viene riferito da alcuni colleghi) l'ufficio locale dell'Agenzia non sia disponibile a una procedura semplificata.

          2) Non ci pare che tale opzione sia prevista o comunque percorribile (anche qui non possiamo escludere la disponibilità di qualche ufficio locale, ma la questione non ci risulta sia mai stata ipotizzata)

          3) Non ci risultano documenti di prassi, ma ci risultano dinieghi di rimborso motivati appunto dalla collocazione ante fallimento dell'IVA di cui si parla nel quesito.