Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - LA LEGGE FALLIMENTARE

Compensazione Equitalia ex art. 56 e rottamazione-ter

  • Aldo Pagotto

    SACILE (PN)
    12/11/2018 18:15

    Compensazione Equitalia ex art. 56 e rottamazione-ter

    Un fallimento aperto nel 2008 ha un credito IVA ante-procedura di circa € 81.000 ormai consolidato per decorso dei termini per l'accertamento che, in sede di riparto finale, può essere compensato ex art. 56 con debiti verso l'Erario (in cartelle Equitalia) ammessi al passivo per circa € 63.000. Dopo la compensazione residua quindi un'IVA a credito ante procedura di € 18.000.
    Si chiede:
    - se la compensazione può avere ad oggetto i debiti fiscali rideterminati secondo le regole della rottamazione-ter, andando quindi a individuare un importo a debito inferiore rispetto a quello ammesso al passivo;
    - se invece i debiti fiscali oggetto di compensazione sono quelli ammessi al passivo, comprensivi quindi di capitale, interessi e sanzioni, dovendosi considerare detti importi cristallizzati dalla definitività dello stato passivo e pertanto non più modificabili.
    Grazie.
    Aldo Pagotto - Sacile (PN)
    • Stefano Andreani - Firenze
      Luca Corvi - Como

      18/11/2018 16:37

      RE: Compensazione Equitalia ex art. 56 e rottamazione-ter

      Alla luce fra l'altro di quanto affermato da Corte Cost. 04/07/2013, n. 170 (sul punto si veda la risposta a questo quesito, relativo alla precedente rottamazione, identica sul punto), l'ammissione al passivo per un importo superiore a quello ora dovuto in caso di definizione agevolata non è di ostacolo alla definizione medesima.

      Se si trattasse di pagare in sede di riparto l'importo dovuto in base alla definizione agevolata, allora ci si dovrebbe porre il problema del rispetto dell'ordine dei privilegi, ma essendo in sede di compensazione ex art. 56 l.fall., compensazione dalla quale emerge un credito della procedura che in caso di non adesione sarebbe di importo inferiore, non vediamo ostacoli alla procedura ipotizzata.