Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - COMPOSIZIONE CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO

Rottamazione ter/Saldo e Stralcio nell'ambito della procedura di Liquidazione del patrimonio

  • Umberto Perriello

    Benevento
    09/07/2019 07:31

    Rottamazione ter/Saldo e Stralcio nell'ambito della procedura di Liquidazione del patrimonio

    Un sovraindebitato che ha ottenuto decreto di apertura di liquidazione del patrimonio, ha anche aderito alla rottamazione ter e al Saldo e Stralcio. In questo caso è possibile considerare tali somme come crediti prededucibili? Se così non fosse si rischierebbe di decadere da entrambe le definizioni agevolate.

    Cordiali Saluti
    • Stefano Andreani - Firenze
      Luca Corvi - Como

      05/08/2019 18:03

      RE: Rottamazione ter/Saldo e Stralcio nell'ambito della procedura di Liquidazione del patrimonio

      Sul fatto che le somme dovute in base alla rottamazione siano debiti prededucibili si vedano altri interventi su questo Forum, la cui conclusione è che a nostro parere il riferimento alla disciplina dei crediti prededucibili è solo per consentire di effettuare i pagamenti fuori dal procedimento di riparto, non certo per cambiare il rango degli importi dovuti.

      Anche perché se non vengono pagati, semplicemente cade la rottamazione e quindi scompaiono anche i relativi importi dovuti.


      Ciò premesso, nella liquidazione del patrimonio del sovraindebitato non esiste un rito preordinato per legge per il pagamento dei debiti come nel fallimento.

      In base all'art. 14-septies della Legge 3/2013 il creditore dovrebbe presentare una domanda per partecipare alla liquidazione; con uno sforzo di elasticità potremmo considerare domanda la pratica di rottamazione.

      Sulla base delle domande, sappiamo che il liquidatore deve formare il passivo ex art. 14-octies, trasmettendolo come progetto a tutti gli interessati e decorsi 15 giorni per le eventuali osservazioni lo approva.


      A questo punto, come detto nel silenzio della norma, in linea di principio non vediamo ostacoli al fatto che il Liquidatore (ovviamente dopo aver verificato che così facendo non si violi l'ordine dei privilegi) nel programma di liquidazione proponga il pagamento delle rate dovute in base a rottamazione e/o saldo e stralcio alle scadenze dovute, chiedendo via via l'autorizzazione al giudice per lo svincolo delle relative somme.