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Deposito ricorso alla Corte di giustizia Tributaria in attesa di provvedimento di autorizzazione del Giudice Delegato

  • Fabrizio Colombo

    Sassoferrato (AN)
    19/03/2024 19:35

    Deposito ricorso alla Corte di giustizia Tributaria in attesa di provvedimento di autorizzazione del Giudice Delegato

    Salve a tutti,
    mi chiedevo se il Curatore che deposita istanza di autorizzazione a presentare ricorso contro un accertamento dell'Agenzia delle entrate , non riceva il provvedimento del Giudice entro i termini utile per il deposito dello stesso, puo' comunque depositarlo in attesa del provvedimento del GD che a quel punto diventerebbe ratificatorio.
    Cordialmente.
    Dott. Fabrizio Colombo
    • Stefano Andreani - Firenze
      Luca Corvi - Como

      20/03/2024 08:45

      RE: Deposito ricorso alla Corte di giustizia Tributaria in attesa di provvedimento di autorizzazione del Giudice Delegato

      Il problema, purtroppo non è raro, e riteniamo vada affrontato sotto due diversi profili, anche perché non si tratta solo di presentare il ricorso, ma di dare incarico a un difensore, dargli il tempo di occuparsene, sostenerne le spese.


      Sotto il profilo giuridico, la risposta non può che essere ricercata negli articoli della legge fallimentare (e del Codice della Crisi che li ripropone senza la minima modifica) che delimitano i poteri del Curatore:

      a) L'art. 31 l.fall. (128 CCII), che recita: "Il curatore ....non può stare in giudizio senza l'autorizzazione del giudice delegato, salvo che in materia di contestazioni e di tardive dichiarazioni di crediti e di diritti di terzi sui beni acquisiti al fallimento".

      In primo luogo, una cosa è "stare in giudizio", cosa che avviene nel momento il cui il ricorso viene depositato presso la Corte di Giustizia Tributaria, altra cosa è "presentare ricorso" alla controparte pubblica, quindi per l'autorizzazione del Giudice Delegato a stare nel giudizio tributario riteniamo vi siano anche gli ulteriori 30 giorni di tempo fra la notifica alla controparte e il deposito in Corte di Giustizia Tributaria.

      In secondo luogo, se la proposizione del ricorso è relativa a tributi maturati ante procedura (caso che riteniamo sia di gran lunga il più probabile) si potrebbe sostenere che si tratti nella sostanza di contestazione di credito, per la quale l'autorizzazione non serve, ma sinceramente cercheremmo di evitare di dover affrontare anche questa questione in sede di contenzioso tributario ...


      L'art. 32 l.fall. (129 CCII), che recita: "Il curatore ... può delegare ad altri specifiche operazioni, previa autorizzazione del comitato dei creditori" e "può essere autorizzato dal comitato dei creditori, a farsi coadiuvare da tecnici o da altre persone retribuite".

      Quindi se c'è il comitato del creditori (caso purtroppo non frequente) per la nomina del difensore l'intervento del Giudice Delegato non è necessario.


      L'art. 35 l.fall. (132 CCII) a norma del quale l'unica fattispecie che potrebbe trovare applicazione nel caso in esame è che "gli atti di straordinaria amministrazione sono effettuate dal curatore, previa autorizzazione del comitato dei creditori ... Se gli atti suddetti sono di valore superiore a cinquantamila euro ... il curatore ne informa previamente il giudice delegato".

      Quindi anche se si considera la proposizione di ricorso tributario atto di straordinaria amministrazione (e ciò non è pacifico) ancora l'autorizzazione del Giudice Delegato non è necessaria.


      Ovviamente, il problema esce dalla porta e rientra dalla finestra se il Giudice Delegato svolge anche la funzione del non costituito comitato dei creditori.


      Come anticipato sopra, riteniamo che possa essere utile, soprattutto nell'interesse dei colleghi meno esperti, affrontare la questione anche sotto il profilo pratico, esaminando cosa può fare "materialmente" il Curatore per risolvere il problema, divenuto ancor più delicato a seguito della "spersonalizzazione" dei rapporti con i Giudici Delegati conseguente l'introduzione del procedimento telematico: il classico "agguato" al giudice davanti alla sua stanza con il provvedimento in mano non è più facilmente praticabile ...

      Appunto sotto il profilo pratico non possiamo che suggerire di presentare l'istanza con la massima tempestività, qualificarla come "urgente" in sede di trasmissione sul PCT, richiedere alla Cancelleria di fissare un appuntamento urgente con il Giudice Delegato e se possibile "guadagnare" i novanta giorni di ulteriore termine presentando istanza di accertamento con adesione, procedura semplice e a costo zero.

      E se anche tali accorgimenti fossero inutili, la questione delicata è, e delicata rimane.
      • Fabrizio Colombo

        Sassoferrato (AN)
        20/03/2024 11:23

        RE: RE: Deposito ricorso alla Corte di giustizia Tributaria in attesa di provvedimento di autorizzazione del Giudice Delegato

        Grazie mille per la celere risposta.

        sempre in merito all'oggetto mi permetto di esporre quanto segue : a pagina 147 del testo commentario breve alla legge fallimentare di MAFFEI ALBERTI, Quinta edizione , nelle note all'articolo 31 leggo quanto segue " l'orientamento ormai da tempo affermatosi non considera invece l'autorizzazione del G.d. come elemento di integrazione dei poteri del Curatore, bensi' come condizione di efficacia della sua attività processuale ; con la conseguente possibilità di una sanatoria con effetti ex tunc.

        qui di seguito Cassazione civile, sez. III, 14/05/2007, n. 11014:
        La mancanza dell'autorizzazione al curatore, da parte del giudice delegato, a stare in giudizio in nome e per conto del fallimento, si risolve nel difetto di legittimazione processuale. Il relativo vizio, pertanto, resta sanato quando venga successivamente conseguita e prodotta detta autorizzazione, e tale sanatoria opera retroattivamente, indipendentemente dal verificarsi di decadenze meramente processuali e con il solo limite dei diritti quesiti di natura sostanziale.
        Cordialmente.
        Dott. Fabrizio Colombo
        • Stefano Andreani - Firenze
          Luca Corvi - Como

          20/03/2024 18:20

          RE: RE: RE: Deposito ricorso alla Corte di giustizia Tributaria in attesa di provvedimento di autorizzazione del Giudice Delegato

          Siamo assolutamente d'accordo che l'autorizzazione successiva sani la situazione, il problema sorge se si avvia il giudizio e successivamente l'autorizzazione non viene concessa: il giudizio "salta", e poco male, perché non era autorizzato e quindi non si doveva fare, ma le spese del difensore e il contributo unificato temiamo finiscano per restare a carico del Curatore, che ha operato senza la necessaria autorizzazione.
          • Fabrizio Colombo

            Sassoferrato (AN)
            20/03/2024 19:30

            RE: RE: RE: RE: Deposito ricorso alla Corte di giustizia Tributaria in attesa di provvedimento di autorizzazione del Giudice Delegato

            Grazie di nuovo.
            Cordialmente.
            Dott. Fabrizio Colombo