Forum FISCALE - AREA FISCALE E TRIBUTARIA

FATTURE DI FORNITURA "DEFAULT GAS"

  • Matteo Saccani

    Parma
    12/09/2019 10:51

    FATTURE DI FORNITURA "DEFAULT GAS"

    Vorrei il Vostro parere in merito al seguente caso.
    In data 31/12/2015 il liquidatore comunicava formalmente al gestore del servizio del gas la volontà di recesso dal contratto di fornitura.
    Il gestore continuava a fatturare.
    In data 30/06/2016 la società era dichiarata fallita. Il Curatore comunicava al gestore l'intervenuto fallimento e riconsegnava l'immobile condotto in locazione, essendosi risolto il contratto relativo.
    In data 17/07/2016 il gestore emetteva fattura a chiusura del contratto.
    In data 30/07/2019 il curatore riceveva insinuazione al passivo da un nuovo gestore per consumi di gas fatturati dal 01/07/2016 in ragione del servizio di "default gas" erogato.
    Il nuovo gestore nell'insinuazione precisa che il servizio di default: "si attiva nei confronti dei clienti finali sprovvisti di un fornitore di gas a mercato libero e che continuano a prelevare il dalla rete di distribuzione al fine di garantire la continuità del servizio di vendita. Sono soggetti al servizio di Default tutti i clienti, … per motivi legati alla morosità e per i quali sia stato impossibile interrompere la fornitura a causa dell'ubicazione del contatore gas, … E' di tutta evidenza, quindi, che trattasi di un regime del tutto particolare, che come già evidenziato, si attiva automaticamente, senza la previsione della sottoscrizione di alcun contratto".
    Allegate all'insinuazione vi sono fatture dal luglio 2017 in poi e fatture negative emesse nel 2019 relative agli anni 2016 e 2019.
    In data 13/08/2019, infine, la curatela riceveva fattura negativa del vecchio gestore di competenza del periodo febbraio 2015 – giugno 2016 per "ricalcoli".
    Occorre precisare che il curatore non ha mai ricevuto fino al 2019 richieste di accesso per la chiusura del contatore, né le fatture del nuovo gestore.
    I crediti del nuovo gestore sono concorsuali? Vanno pagati in prededuzione?
    Che fare delle fatture emesse nel 2016, 2017, 2018? Le fatture negative con competenza 2015 e 2016 sono ammissibili?
    Grazie in anticipo
    • Stefano Andreani - Firenze
      Luca Corvi - Como

      03/10/2019 01:14

      RE: FATTURE DI FORNITURA "DEFAULT GAS"

      Temiamo ci sfugga qualcosa, se così è chiediamo ulteriori precisazioni.

      Ciò premesso, sulla base di quanto descritto nel quesito riteniamo che:

      a) se l'immobile è stato riconsegnato al 30/6/2016, non vediamo per quale motivo la fornitura di gas del periodo successivo debba far carico alla procedura

      b) per quanto riguarda le "fatture negative", non ci è chiaro cosa significhi tale termine:
      - se il loro importo è a debito per la società fallita, allora essendo relative al periodo ante procedura l'importo in esse esposto è dovuto e va ammesso al passivo, ma va tenuto presente quanto stabilito dall'art. 101 l.fall.: se l'istanza di ammissione è presentata oltre dodici mesi dal decreto di esecutività dello stato passivo, e il creditore non dimostra "che il ritardo è dipeso da causa a lui non imputabile", l'istanza deve essere respinta per tardività. Non può certo essere l'emissione delle fatture ora a rimettere in termini il creditore.
      - se invece il loro importo costituisce un credito per la procedura, non si pone il problema dell'ammissione al passivo, il Curatore ne potrà richiedere l'importo e l'emittente potrà invocare la compensazione ex art. 56 l.fall. se vanta altri crediti nei confronti della società fallita, parimenti ante procedura, ancorché non ammessi al passivo.