Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - PASSIVO E RIVENDICHE

insinuazione ultratardiva

  • Vittorio Sarto

    Cesena (FC)
    05/07/2021 09:34

    insinuazione ultratardiva

    Buongiorno,
    in qualità di curatore mi è stato notificato un avviso di accertamento da parte dell'Agenzia Entrate per indebite compensazioni riguardanti la fallita dopo qualche anno dalla dichiarazione di fallimento e dopo solo qualche giorno la conseguente insinuazione al passivo ultratardiva. Io riterrei di attendere il decorso dei 60 gg ( o comunque il tempo necessario per poter provare a verificare la pretesa dell'Ufficio) prima di predisporre istanza al Giudice per la fissazione di una eventuale udienza per l'analisi della domanda ultratardiva. Cosa ne pensate? Potrei eventualmente anche trasmettere una copia dell'accertamento all'ex amministratore qualora avesse elementi o informazioni utili da fornirmi o ciò non è possibile? Ritengo infine che sia onere dell'Agenzia Entrate segnalare eventuali superamenti delle soglie ai fini penali. Rimango in attesa di vostro parere.
    Grazie in anticipo
    • Zucchetti SG

      Vicenza
      05/07/2021 19:18

      RE: insinuazione ultratardiva

      Quanto al tempo dell'esame della domanda, nulla stabilendo l'art. 101, ult. comma, l. fall., vige il principio generale della ordinaria diligenza con cui deve comportarsi il curatore, sicchè, se non vi sono motivi di urgenza (principalmente l'imminenza di un riparto cui l'AE potrebbe partecipare) l'attesa di 60 giorni è tollerabile. La trasmissione della copia all'amministratore non è vietata, anzi è opportuna in quanto è finalizzata ad avere chiarimenti in ordine ad una operazione da lui effettuata. L'oggetto della domanda di insinuazione è costituito dalla domanda di partecipazione al passivo per il credito e la collocazione richiesta, nonchè l'esposizione degli altri elementi indicati nell'art. 93, tra i quali non è compresa la segnalazione del superamento delle soglie ai fini penali.
      Zucchetti Sg srl
      • Vittorio Sarto

        Cesena (FC)
        06/07/2021 09:32

        RE: RE: insinuazione ultratardiva

        Grazie mille per la Vostra risposta. Quanto all'ultimo punto non mi riferivo ad una segnalazione all'interno della domanda di ammissione al passivo ma ad un più generale obbligo in capo al funzionario dell'Agenzia Entrate che ha effettuato l'accertamento in qualità di pubblico ufficiale di segnalare eventuali superamenti delle soglie ai fini penali alle autorità competenti.
        grazie.
        • Stefano Andreani - Firenze
          Luca Corvi - Como

          08/07/2021 18:28

          RE: RE: RE: insinuazione ultratardiva

          Certo, che l'Agenzia delle Entrate è tenuta a segnalare all'autorità competente l'eventuale ipotesi di violazioni di carattere penale, ma non è compito del Curatore verificare che ciò, nel caso specifico, sia stato fatto.

          Proprio perché esiste già un soggetto che ha il compito di farlo, riteniamo che non sia compito del Curatore fare una sua autonoma segnalazione.
          • Vittorio Sarto

            Cesena (FC)
            10/07/2021 18:56

            RE: RE: RE: RE: insinuazione ultratardiva

            grazie per la risposta. Concordo.

            Chiedo inoltre se in caso vi siano contestazioni da parte del curatore nei confronti delle pretese dell'amministrazione finanziaria le stesse possano essere fatte valere esclusivamente in sede udienza di stato passivo durante l'esame della domanda di ammissione o invece sia comunque necessario procedere preventivamente con ricorso nei 60 gg dinnanzi alla Commissione Tributaria.

            grazie in anticipo
            • Stefano Andreani - Firenze
              Luca Corvi - Como

              12/07/2021 11:39

              RE: RE: RE: RE: RE: insinuazione ultratardiva

              Trattandosi di materia tributaria, ogni contestazione sul merito della pretesa dell'Ufficio deve essere sollevata avanti gli organi della giurisdizione tributaria, mentre in sede fallimentare deve essere proposta l'ammissione con riserva, come stabilito dall'art. 88 del D.P.R. 602/73.
              • Vittorio Sarto

                Cesena (FC)
                19/07/2021 10:54

                RE: RE: RE: RE: RE: RE: insinuazione ultratardiva

                Buongiorno,

                si chiede se, una volta rigettata la domanda di ammissione al passivo ultratardiva dal Giudice per superamento dei limiti previsti dall''art. 101 legge fall per colpa imputabile all'istante, la legittimità a presentare il ricorso alla Commissione Tributaria rimanga in capo alla curatela o sia da ricondurre al fallito, atteso che il curatore non avrà più alcun interesse in seguito al provvedimento di esclusione del giudice.

                Grazie in anticipo
                • Stefano Andreani - Firenze
                  Luca Corvi - Como

                  19/07/2021 12:25

                  RE: RE: RE: RE: RE: RE: RE: insinuazione ultratardiva

                  Come giustamente rilevato nel quesito, nella situazione esposta il Curatore non ha alcun interesse a instaurare e/o coltivare il contenzioso.

                  Ben potrà farlo, se ne ha interesse, il fallito, dato che in questo caso riteniamo non si ponga nemmeno il problema posto dall'Ordinanza della Corte di Cassazione n. 8132/2018: non saremo in presenza di una esplicita decisione del Curatore di non promuovere il ricorso giudiziario, bensì di una semplice inerzia dello stesso.