Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - PASSIVO E RIVENDICHE

Revocatoria fallimentare di contratto ed esclusione del credito

  • Luca Michelangeli

    Ancona
    04/03/2019 15:56

    Revocatoria fallimentare di contratto ed esclusione del credito

    Buon giorno,
    la società B (fallita di cui sono Curatore) dieci mesi prima del fallimento stipula un contratto di comodato con corrispettivo con la società A (che è unico socio di B e proprietario dell'immobile dato in comodato). Già di per se il contratto è atipico perchè nonostante sia "chiamato" comodato d'uso gratuito prevede un corrispettivo a carico della società fallita utilizzatrice dell'immobile.
    A seguito di questo contratto maturano dei corrispettivi a favore della società A che però B non paga essendo in difficoltà economica. Successivamente interviene il fallimento e A si insinua al passivo per la somma maturata a seguito di questo contratto.
    Secondo voi sarebbe corretto escludere il credito richiesto da A motivando l'esclusione con il fatto che il contratto stipulato ricadrebbe nell'art. 67?
    Ringrazio preventivamente
    • Zucchetti SG

      Vicenza
      05/03/2019 21:08

      RE: Revocatoria fallimentare di contratto ed esclusione del credito

      Il contratto in questione, sebbene qualificato come comodato gratuito, è probabilmente (usiamo la formula dubitativa perché non conosciamo i particolari) da qualificare come locazione ed è stato stipulato dieci mesi prima del fallimento del conduttore B, per cui è difficile eccepire la revocabilità del contratto perché fuoriesce dal limite semestrale di cui al secondo comma dell'art. 67 l.f.; né, se il canone era più o meno in linea con le negoziazioni del posto, si può invocare la fattispecie di cio al n. 1 del primo comma dell'art. 67, per il qaule sono revocabili gli atti a titolo oneroso compiuti nell'anno anteriore alla dichiarazione di fallimento, in cui le prestazioni eseguite o le obbligazioni assunte dal fallito sorpassano di oltre un quarto ciò che a lui è stato dato o promesso.
      Considerato però che l'immobile dato in locazione /comodato era ed è di proprietà della società A, che è unica socia della società B fallita si potrebbe (anche qui il condizionale è d'obbligo perché non sappiamo la tipologia delle società né se sono intervenuti altri soggetti nella stipula) tentare di eccepire l'annulalmento del contratto per conflitto di interessi (art. 1394 c.c.) o contratto con se sttesso (art. 1395 c.c.), ma non sarà facile.
      Zucchetti SG srl