Forum ESECUZIONI - IL DECRETO DI TRASFERIMENTO

Decreto di trasferimento con più negozi

  • Alberto Biccheri

    CITTA DI CASTELLO (PG)
    05/03/2020 11:08

    Decreto di trasferimento con più negozi

    L'imposta di registro nei trasferimenti immobiliari prevede un importo minimo di euro 1000 indipendentemente dal valore di aggiudicazione dell'immobile.
    Per immobili di scarsissimo valore (es. box auto per 2000/3000 euro) questo potrebbe limitare fortemente la possibilità di vendita.
    L'AdE chiarisce nella Circ. 2/2014, che in caso di atto con più negozi traslativi della proprietà da un unico soggetto a più acquirenti, il calcolo dell'imposta di registro possa effettuarsi applicando l'aliquota (es. 9%) per ogni singolo negozio e solo se la somma risulta inferiore ai 1000 euro si applica il minimo previsto altrimenti l'imposta da versare è data dalla somma delle imposte calcolate sui singoli negozi.
    Si domanda pertanto, se il decreto di trasferimento possa contenere più negozi riferiti al trasferimento di più lotti dall'esecutato a differenti aggiudicatari in modo da poter applicare l'imposta di registro nelle modalità sopra descritte.
    Grazie
    • Zucchetti SG

      08/03/2020 06:50

      RE: Decreto di trasferimento con più negozi

      Per comprendere le modalità attraverso cui tassare il trasferimento di una pluralità di cespiti ciascuno suscettibile di costituire ex se presupposto applicativo dell'imposta di registro occorre muovere dalla premessa per cui il principio generale a cui conformare la tassazione è sancito dall'articolo 21 del D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131 (testo unico dell'imposta di registro), secondo il quale in presenza di un atto contenente più disposizioni, ciascuna disposizione soggiace ad autonoma imposizione, salvo quelle derivanti necessariamente, per la loro intrinseca natura, le une dalle altre.
      L'agenzia delle entrate (circolare n. 18/E del 29.5.2013) ha precisato che per "disposizione" si intende una convenzione negoziale suscettibile di produrre effetti giuridici valutabili autonomamente, in quanto in sé compiuta nei suoi riferimenti soggettivi, oggettivi e causali, precisando che - nel caso di vendita di più beni da un soggetto ad altro soggetto, con unico corrispettivo e ripartizione dello stesso tra detta pluralità di beni, si configura un atto contenente un'unica disposizione.
      Orbene, sulla scorta di questa impostazione è da ritenersi che la vendita di più lotti che per avventura vengono trasferiti in favore di un unico soggetto determini comunque la presenza di più disposizioni, ciascuna delle quali destinata a produrre effetti giuridici propri, e come tali devono essere trattate. Diverso è il caso in cui i diversi beni vengono venduti con un unico corrispettivo indicato con riferimento all'unico lotto. In quel caso, evidentemente, si tratterà di una disposizione unica, anche se riguardante più cespiti.