Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - VARIE

parcella professionista

  • Daniela Aschi

    Roma
    24/05/2019 09:04

    parcella professionista

    un professionista, nominato anni fa quale difensore della procedura, presentò un preventivo degli onorari redatto sulla base delle tariffe al momento vigenti. La causa si è protratta per alcuni anni e frattanto le tariffe di legge sono state aumentate. La parcella viene ora presentata sulla base delle tariffe attualmente in vigore. Il preventivo deve considerarsi vincolante ancorchè redatto su parametri non più in vigore o si devono aggiornare gli importi?
    Vi ringrazio per la sempre fattiva collaborazione.'
    • Zucchetti SG

      Vicenza
      24/05/2019 11:25

      RE: parcella professionista

      L'art. 1 del d.m. n. 55 del 2014, aggiornato nel 2018, stabilisce che "Il presente regolamento disciplina per le prestazioni professionali i parametri dei compensi all'avvocato quando all'atto dell'incarico o successivamente il compenso non sia stato determinato in forma scritta, in ogni caso di mancata determinazione consensuale degli stessi, comprese le ipotesi di liquidazione nonche' di prestazione nell'interesse di terzi o prestazioni officiose previste dalla legge, ferma restando - anche in caso di determinazione contrattuale del compenso - la disciplina del rimborso spese di cui al successivo articolo 2". In altre parole la tariffa ha un campo residuale di applicazione per i casi in cui non vi sia stato un accordo scritto tra le parti circa il compenso.
      Nel suoi caso, quindi, si tratta di stabilire se vi sia stato tra le parti un accordo scritto. In realtà il preventivo (che dal 29.08.2017- data di entrata in vigore della L. n.124/2017- l'avvocato ha l'obbligo, al momento del conferimento dell'incarico, di fornire al cliente, a prescindere da una esplicita richiesta) è una proposta di contratto con cui l'avvocato si impegna ad eseguire una prestazione dietro corrispettivo, per cui, per concludere il contratto è necessaria l'accettazione di tale proposta, contenuta nel preventivo, da parte del cliente; accettazione che può essere sia in forma espressa (sottoscrizione del preventivo e restituzione dello stesso all'avvocato), nel qual caso sarebbe evidente la intervenuta stipula di un contratto, ma può intervenire anche con un comportamento concludente da parte del cliente, quale il conferimento mandato, posto che la forma scritta non è richiesta ad substantiam.
      Intervenuto detto accordo, a meno lo stesso non prevedesse una clausola di adeguamento, le parti- l'avvocato e il cliente- sono vincolati al contratto, per cui il primo non può ora calcolare il suo compenso alla luce delle mutate tariffe, per lui più convenienti.
      Zucchetti SG srl