Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - VARIE

fallimento in proprio di una spa

  • Shaula D'Antonio

    Pescara
    23/09/2022 10:41

    fallimento in proprio di una spa

    Buongiorno, mi trovo ad affrontare una situazione un po' complessa, per la quale sono a richierVi cortesemente un parere. Sono Curatore del fallimento della società X, il cui amministratore unico è il signor Tizio. La società fallita è socio unico di altra s.p.a. Y (il cui amministratore unico è il medesimo signor Tizio), che versa in stato d'insolvenza. Mi domando se nell'inerzia dell'amministratore della società Y io, in qualità di Curatore della società X socio unico, ho titolo per richiedere il fallimento della società Y, magari previa convocazione dell'assemblea o se tale titolo compete solo all'amministratore della società Y.
    Spero di essere stata sufficientemente chiara, grazie.
    • Zucchetti SG

      Vicenza
      23/09/2022 18:59

      RE: fallimento in proprio di una spa

      Nelle società di capitali, il ricorso per la dichiarazione di auto fallimento va proposto sarà depositato dall'amministratore della società; si tratta di stabilire se deba o meno essere preventivamente autorizzato dall'assemblea o non e questo propone un altro problema e cioè se la richiesta di fallimento in proprio sia da considerare atto di ordinaria o straordinaria amministrazione. In questo secondo caso, a meno che l'amministratore non abbia i poteri per gli atti di straordinaria amministrazione, deve essere autorizzato dall'assemblea, altrimenti queta autorizzazione non è necessaria.
      Il fatto che l'art. 2484 c.c. non consideri il fallimento tra le cause di scioglimento della società indice a ritenere che la decisione dell'amministratore di richiedere il fallimento della società non incida sulla vita della società per cui la relativa istanza sarebbe da considerare atto di ordinaria amministrazione, e nello stesso senso depone l'art. 152 l. fall. applicabile anche al concordato preventivo per il richiamo di cui all'art. 161; tuttavia si potrebbe obiettare che , eliminato il fallimento d'ufficio, la richiesta relativa non è più una segnalazione rivolta al giudice ma una vera domanda.
      Abbiamo accennato a questo dibattito per dire che la cosa migliore, nel suo caso, sarebbe che il curatore socio unico della spa Y, costituitosi in assemblea straordinaria deliberasse, in considerazione dello stato di insolvenza in cui si trova di richiedere il fallimento in proprio, o meglio di aprire una procedura di liquidazione giudiziale della società, dando mandato all'amministratore di presentare la relativa istanza entro un termine da fissare, in caso di inadempimento, nuova assemblea con revoca dell'amministratore e nomina di uno nuovo che presenti detta istanza.
      Zucchetti SG srl