Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - VARIE

rendiconto finale approvato e crediti successivi

  • Domenica Simbari

    CROTONE
    10/05/2016 12:25

    rendiconto finale approvato e crediti successivi

    Buon giorno,
    premesso che in un fallimento di sas è stato pignotato parte dello stipendio al socio fallito e tali somme vengono accreditate, mensilmente, sul conto intestato alla procedura;
    premesso che è stato approvato, con decreto del G.D., il renconto finale di gestione e il compenso del curatore ed attualmente si sta elaborando il piano di riparto finale da presentare al G.D.;
    Bisogna comunicare, già in questa fase, al datore di lavoro del fallito di non effetuare altri versamenti essendo stato approvato il rendiconto finale di gestione?
    Grazie
    • Zucchetti SG

      Vicenza
      10/05/2016 22:39

      RE: rendiconto finale approvato e crediti successivi

      La comunicazione va fatta alla chiusura del fallimento o comunque anticipata, ma sempre con riferimento alla probabile data di chiusura della procedura.
      Zucchetti Sg srl

      • Domenica Simbari

        CROTONE
        16/05/2016 10:06

        RE: RE: rendiconto finale approvato e crediti successivi

        Buon giorno,
        ma le somme successive all'approvazione del riparto final versate alla procedura, come devono essere gestite?
        devo fare una integrazione al rendiconto finale di gestione e, successivamente inserirle nel piano di riparto?

        Grazie
        • Zucchetti SG

          Vicenza
          16/05/2016 20:27

          RE: RE: RE: rendiconto finale approvato e crediti successivi

          La linea più corretta sarebbe quella da lei indicata: nuovo conto gestione e nuovo riparto finale, ma bisogna tener conto dell'entità della somma pervenuta, dei creditori ancora da soddisfare, delle ulteriori spese per lo svolgimento di queste operazioni, ecc. , potendosi utilizzare delle scorciatoie, sempre che non danneggino nessuno. Ad esempio, se l'importo acquisito è modesto, potrebbe evitarsi un nuovo conto gestione; se il creditore successivo a quello per ultimo compreso nel riparto è uno solo si potrebbe (il privilegiato di grado successivo o il saldo al privilegiato pagato in parte) si potrebbe, d'accordo con il giudice, assegnare a lui la somma direttamente, senza le formalità di un nuovo riparto, visto che comunque a lui sarebbe destinata; se, invece, nel riparto finale già presentato è stata attribuita una percentuale ai chirografari, per cui il nuovo importo andrebbe distribuito percentualmente tra tutti i chirografari, per valori infinitesimali, il curatore potrebbe chiedere al giudice di assegnare a lui la nuova somma a saldo rimborso spese in precedenza non conteggiate o sulla base di un ricalcolo del compenso, e così via. In sostanza, o si segue la via maestra per prima indicata o ci si regola caso per caso in base alla situazione concreta.
          Zucchetti SG srl

          • Donatella Perna

            Foggia
            19/06/2018 20:42

            RE: RE: RE: RE: rendiconto finale approvato e crediti successivi

            Buonasera, vorrei un Vs. parere sulla questione che vi sottopongo.
            Sono curatore di una sas fallita (fallimento A) insieme al socio accomandatario (fallimento B) e al socio accomandante (fallimento C), quest'ultimo poiché risultante nella ragione sociale.
            Mi sono stati assegnati 3 diversi numeri di ruolo con riferimento alle tre masse.
            Premessa la quasi totale incapienza economica e patrimoniale della società e dei singoli soci (mentre vi è per ciascuno di essi un passivo ammesso considerevole), nella prospettiva della chiusura della procedura, ho redatto un unico rendiconto di gestione (approvato) per le tre masse, in cui ho dato atto del modesto attivo ricavato dal solo fallimento B (circa € 1.300,00). Nulla per le altre due masse.
            Pagato il campione, sono residuate circa €. 100,00.
            Ho quindi depositato l'istanza di liquidazione del compenso anche a carico dell'erario, visto che l'esiguo attivo disponibile non consente di coprirlo tutto.
            Ho estinto il conto corrente unico per le tre masse, intestato al fallimento della società (fallimento A), prelevando l'importo residuo sopra detto, imputandolo, su disposizione del Gd, alle spese da sostenere per gli adempimenti relativi alla chiusura del fallimento.
            Dopo l'emissione del provvedimento del GD che liquida il mio compenso, si è verificata una sopravvenienza di attivo con riferimento al fallimento C per circa €. 3.000,00.
            In particolare, ho ritrovato un automezzo di poco valore, appartenuto al socio accomandante, che non era stato rinvenuto nel corso delle operazioni d'inventario ma che nelle more è stato venduto ad un terzo, il quale, diffidato di restituirlo alla curatela ovvero di corrisponderne il valore, pur di evitare iniziative giudiziarie da parte della stessa, è disposto ad offrire il valore del mezzo per €. 3.000,00, per cui mi accingo a depositare a breve istanza al Gd per la necessaria autorizzazione.
            In vista dell'eventuale incasso, dovrò riaprire il conto corrente; intestato nuovamente alla società?
            Nei confronti dei creditori, come devo procedere con il rendiconto di gestione, la relazione semestrale (l'ultima depositata, unica per le tre masse, è quella relativa al primo semestre 2017, cui è seguito il rendiconto di gestione)? E' necessario un nuovo programma di liquidazione?
            Per quanto riguarda il mio compenso, non essendo ancora completata la fase di liquidazione dello stesso con gli uffici competenti, posso far presente al GD, che me l'ha liquidato, che esso non sarà più a carico dell'erario ma dell'attivo che andrò a conseguire? Cioè posso chiedere che venga annullato quel provvedimento affinché io possa procedere alla rideterminazione del compenso all'esito dell'acquisizione del nuovo attivo disponibile?
            Vorrei un Vs. consiglio su come procedere in questi casi.
            Grazie.
            • Zucchetti SG

              Vicenza
              20/06/2018 20:36

              RE: RE: RE: RE: RE: rendiconto finale approvato e crediti successivi

              La sopravvenienza nel fallimento del socio C comporta in primo luogo l'apertura di un libretto nella procedura relativa al socio C su cui versare vl'introito. Dopo di che , superfluo un programma di liquidazione in quanto non deve liquidare alcunchè ma solo distribuire la somma ricevuta, ripresenta il conto gestione relativo sempre al socio in questione, chiede la ,liquidazione del compenso sulla base dell'attivo realizzato, previa richiesta di revoca della liquidazione effettauta alla luce della mutata situaione e, se rimane qualcosa, procede al riparto finale in favore dei creditori sociali, verso i quali risponde anche il coscio C , e dei suoi creditori personali.
              Zucchetti Sg srl
              • Donatella Perna

                Foggia
                20/09/2018 10:46

                RE: RE: RE: RE: RE: RE: rendiconto finale approvato e crediti successivi

                Buongiorno,
                mi ricollego al mio precedente quesito del 19/06/2018 e alla Vs risposta per un ulteriore chiarimento.
                In esso Vi rappresentavo di aver ritrovato un automezzo di poco valore, appartenuto al socio accomandante, che non era stato rinvenuto nel corso delle operazioni d'inventario ma che nelle more è stato venduto ad un terzo, il quale, diffidato di restituirlo alla curatela ovvero di corrisponderne il valore, pur di evitare iniziative giudiziarie da parte della stessa, è disposto ad offrire il valore del mezzo per €. 3.000,00, oltre oneri di cancellazione della sentenza dal PRA.
                Tale operazione è stata autorizzata dal GD.
                Si tratterebbe, quindi, più che di una vendita, di una restituzione del mezzo, da me acquisito con apposito verbale di consegna delle chiavi e del libretto di circolazione, al terzo proprietario, in cambio del valore periziato dello stesso, come forma di definizione in via preventiva di ogni possibile controversia che verrebbe instaurata dalla curatela.
                Quindi non dovrebbe esserci alcun passaggio di proprietà davanti al PRA, poiché il mezzo è già di proprietà del terzo acquirente, giusto? Cioè dovrei limitarmi a verbalizzare l'avvenuto versamento del prezzo e la concomitante restituzione delle chiavi e del libretto al terzo proprietario…
                In seguito al perfezionamento dell'operazione, farò istanza per la cancellazione della sentenza dal PRA, cui procederà materilamente il terzo proprietario...
                Poiché vi sono creditori muniti di privilegio speciale mobiliare, ai sensi dell'art. 107, comma 3, L.F., la relativa comunicazione è da farsi ai suddetti creditori di tutte tre le masse fallimentari, pur trattandosi di un bene rinvenuto nella sola massa del socio accomandante, giusto?
                Grazie.
                • Zucchetti SG

                  Vicenza
                  21/09/2018 10:22

                  RE: RE: RE: RE: RE: RE: RE: rendiconto finale approvato e crediti successivi

                  Si tratterebbe di una transazione traslativa o, meglio, di una transazione confermativa di una vendita già effettuata, che verrebbe mantenuta, per cui il percorso da lei indicato è corretto. La notifica ai creditori privilegiati speciali va fatta ai creditori che godono di privilegio sull'auto e non a tutti i creditori privilegiati speciali.
                  Zucchetti SG srl