Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - VARIE

Fatture pervenute al fallimento per prestazioni erogate ad altra società ed indebitamente emesse alla fallita

  • Sandra Straccia

    San Benedetto del Tronto (AP)
    22/04/2021 11:11

    Fatture pervenute al fallimento per prestazioni erogate ad altra società ed indebitamente emesse alla fallita

    Società dichiarata fallita il 29/10/2020, la quale aveva ceduto la propria azienda ristorante ad altra società in data 14/01/2019 e non aveva più svolto alcuna attività da tale data.
    Dal 01/01/2020 alla data del fallimento la società fallita ha ricevuto fatture acquisti. per utenze e servizi che fanno capo all'azienda cessionaria e mai volturate.
    Dopo la data del fallimento continuano a pervenire fatture per utenze che fanno capo a forniture all'azienda cessionaria del ramo d'azienda. Ho provveduto ad inviare pec all'azienda cessionaria che ha risposto di non essere riuscita a fare le volture con Fastweb e di non conoscere le altre aziende. Ho provveduto ad inviare pec di cessazione utenze alle aziende che emettono fatture alla fallita, ma le fatture continuano ad arrivare.
    Dette fatture, palesemente indebite, devono essere comunque annotate? Il modello 74/bis dal 01/01/2020 alla data del fallimento deve essere presentato?
    Grazie come sempre della collaborazione. Saluti
    • Stefano Andreani - Firenze
      Luca Corvi - Como

      29/04/2021 13:05

      RE: Fatture pervenute al fallimento per prestazioni erogate ad altra società ed indebitamente emesse alla fallita

      Se la società ha mantenuto aperta la posizione IVA, le fatture fino alla data del fallimento avrebbero comunque dovuto essere registrate e vanno quindi considerate nella dichiarazione Mod. 74-bis .

      I contratti per le utenze seguono la regola stabilita dall'art. 72 l.fall. sono quindi sospesi "fino a quando il curatore, con l'autorizzazione del comitato dei creditori, dichiara di subentrare nel contratto in luogo del fallito, assumendo tutti i relativi obblighi, ovvero di sciogliersi".

      Se è stata comunicata la cessazione delle utenze i contratti sono quindi risolti e le relative fatture, emesse illegittimamente, vanno semplicemente ignorate.
      • Sandra Straccia

        San Benedetto del Tronto (AP)
        29/04/2021 14:48

        RE: RE: Fatture pervenute al fallimento per prestazioni erogate ad altra società ed indebitamente emesse alla fallita

        Grazie per la risposta precisa ed esaustiva come sempre.
        Credo di aver fatto degli errori.
        Io ho presentato il Mod. 74-bis con le fatture fino alla data del fallimento. Poi nel presentare la Dichiarazione IVA 2021 le ho computate tutte nel modulo post fallimento perché effettivamente le ho scaricate da "Fatture e corrispettivi" dove erano a disposizione e quindi in data successiva al fallimento, ovviamente non utilizzerò il credito IVA in quanto la natura delle operazioni è precedente alla data del fallimento. A questo punto non c'è coerenza fra quanto dichiarato nel 74-bis e quanto presente nella Dichiarazione IVA. Mi sono anche accorta che non ho fatto "la presa visione" delle fatture sul sito Fatture e corrispettivi e pertanto risultano ancora a disposizione e non sarebbero da considerare "ricevute" ai fini fiscali, mentre io le ho registrate. Come posso rimediare a questa serie di errori? Grazie ancora per i suggerimenti che vorrete darmi. Saluti
        • Stefano Andreani - Firenze
          Luca Corvi - Como

          12/05/2021 20:34

          RE: RE: RE: Fatture pervenute al fallimento per prestazioni erogate ad altra società ed indebitamente emesse alla fallita

          Cerchiamo di trovare una soluzione partendo dalla ratio della dichiarazione Mod. 74-bis.

          La sua funzione è quella di individuare quale sia l'importo dell'IVA a debito o a credito ante fallimento, perché sia individuato il debito concorsuale ai fini della presentazione da parte dell'Agenzia delle Entrate della relativa istanza di ammissione al passivo.

          Se abbiamo ben compreso, nella dichiarazione Mod. 74-bis sono state correttamente considerate la fatture formalmente e "geneticamente" ante procedura, quindi tale dichiarazione espone l'effettiva posizione alla data del fallimento e quindi assolve correttamente la sua funzione.

          Una volta che "in chiusura" della dichiarazione annuale viene indicato nel quadro L il corretto importo a credito o debito da riportare all'esercizio successivo, il fatto che alcune operazioni che dovevano essere inserite nel periodo ante siano finite nel periodo post ci pare una violazione meramente formale, così come sostanzialmente irrilevante ci pare la discrasia fra Mod. 74-bis e modulo 1 della dichiarazione annuale (discrasia che per più motivi si verifica spesso, e non ci risulta sia mai stata sanzionata).


          In sostanza, riteniamo si debba solo fare attenzione a:

          - effettuare correttamente il riporto alla dichiarazione successiva del saldo a credito o debito finale, seguendo i principi indicati con precisione dalle istruzioni al modello

          - tener memoria della quota di credito emersa post fallimento ma "geneticamente" ante procedura, per le conseguenze che ne derivano, come peraltro è già correttamente scritto nel quesito.

          Non presenteremmo dichiarazioni integrative, per non aggiungere confusione.
          • Sandra Straccia

            San Benedetto del Tronto (AP)
            13/05/2021 14:21

            RE: RE: RE: RE: Fatture pervenute al fallimento per prestazioni erogate ad altra società ed indebitamente emesse alla fallita

            Tutto chiarissimo, grazie.
            Saluti