Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - RIPARTI

creditori residenti all'estero e dubbi sull'esecuzione dei pagamenti

  • Alessandro Civati

    Milano
    28/11/2018 21:35

    creditori residenti all'estero e dubbi sull'esecuzione dei pagamenti

    Buonasera.
    in sede di riparto finale il Fallimento pagherà una percentuale del credito dei lavoratori dipendenti ammessi al passivo.
    si scopre, però, che alcuni di questi creditori attualmente risiedono all'estero (presumibilmente, dato che alla curatela è stato detto semplicemente che "lavorano all'estero").
    La curatela era in procinto di pagare ad essi la somma al netto della ritenuta IRPEF del 23% prevista dalla legge. Ma quid iuris nel caso di lavoratore che risiede all'estero? la ritenuta deve comunque essere eseguita oppure il creditore ha diritto a percepire il lordo, salvo tassazione nel paese di residenza (che nel caso di specie è il Regno Unito)?
    Inoltre: il curatore può eseguire pagamenti con bonifici diretti verso conti esteri? oppure il bonifico deve necessariamente essere eseguito verso un conto corrente italiano?
    Ultimo quesito: il conto corrente verso il quale verrà eseguito il bonifico deve per forza essere intestato al creditore ammesso al passivo, oppure questi può comunicare alla curatela anche il conto corrente di altro soggetto?
    Come sempre, ringrazio per la preziosa collaborazione.
    • Stefano Andreani - Firenze
      Luca Corvi - Como

      19/12/2018 18:59

      RE: creditori residenti all'estero e dubbi sull'esecuzione dei pagamenti

      L'art. 23 del T.U.I.R. stabilisce chiaramente che "Ai fini dell'applicazione dell'imposta nei confronti dei non residenti si considerano prodotti nel territorio dello Stato: ... c) i redditi di lavoro dipendente prestato nel territorio dello Stato".

      Di conseguenza se, come pare dal quesito, l'attività lavorativa è stata prestata in Italia, anche ai redditi corrisposti a soggetti residenti all'estero (ora o anche qualora lo fossero pure all'epoca della prestazione) si applica l'ordinaria ritenuta sui redditi di lavoro dipendente.

      Certamente il bonifico può essere effettuato sia su un conto estero che su un conto intestato ad altro soggetto, se così richiede il creditore.