Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - RIPARTI

riparto e ritenuta per contributi enasarco

  • Marco Minguzzi

    Ravenna
    12/06/2019 19:11

    riparto e ritenuta per contributi enasarco

    Debbo eseguire in qualità di curatore un riparto che vede ammessi al passivo alcuni agenti che vantano crediti per provvigioni.
    Mi chiedo come ci si debba comportare in merito ai contributi enasarco che come noto si dividono in quota a carico dell'agente e quota a carico della ditta mandante. Allorché un' azienda si trova in bonis i primi vengono trattenuti in fattura e poi versati all'ente unitamente alla quota a carico ditta. Nel 2019 l'aliquota contributiva ammonta al 16.50% per cui 8,25% andrebbero trattenuti all'atto del pagamento dell'agente e quindi versati alla Fondazione unitamente ad ulteriori 8,25% a carico ditta.
    Nel caso di fallimento ritengo sia Enasarco che debba insinuarsi al passivo, ma ho alcuni dubbi.
    In primis circa gli obblighi dichiarativi, se ci si accorgesse che la ditta mandante in bonis non ha a suo tempo dichiarato le provvigioni maturate all'ente, non consentendo a questi di insinuarsi al passivo evidentemente, è il curatore chiamato a sostituirsi facendo le dichiarazioni ai fini contributivi? vi è una norma che pone a carico del curatore specificamente tale obbligo?
    Inoltre, si ponga il seguente esempio di un agente in forma individuale ammesso al passivo per 100 a titolo di provvigioni. La ritenuta a carico agente sarebbe dello 8,25% per cui all'agente andrebbe pagata la somma di 91,75 e la ditta mandante sarebbe tenuta a versare 8,25 (carico lavoratore)+8,25 (carico ditta).
    Nel caso di riparto in sede fallimentare mi pare ovvio che per la quota a carico ditta, sia l'Enasarco a doversi insinuare al passivo ed avrà il privilegio di grado ottavo. Ma come ci si deve comportare relativamente alla quota a carico dell'agente? si paga all'agente 91,75 e si attende che la Enasarco si insinui al passivo per 8,25+8,25? Oppure si paga all'agente 100 e quando Enasarco si insinua al passivo la si ammette solo per 8,25 (per la parte cioè a carico ditta)?
    Grazie in anticipo
    • Stefano Andreani - Firenze
      Luca Corvi - Como

      11/07/2019 18:22

      RE: riparto e ritenuta per contributi enasarco

      L'obbligo dichiarativo, eventualmente omesso all'epoca dall'azienda ora fallita, non è certamente a carico del Curatore ora.

      Per eccesso di zelo, qualora egli abbia ragionevole certezza che sia avvenuta l'omissione, potrà darne notizia all'Enasarco, perché effettui i necessari controlli e presenti istanza di ammissione al passivo, ma anche questa comunicazione non è certamente atto dovuto.

      Per quanto riguarda il riparto, siccome l'Enasarco ha il medesimo meccanismo dell'INPS (maturazione e obbligo dichiarativo per competenza, quota a carico dell'azienda più quota a carico del dipendente o agente), come per i dipendenti l'ammissione al passivo dovrebbe essere avvenuta per l'importo dovuto al netto della quota Enasarco a carico dell'agente, quindi tale è l'importo che deve essere liquidato ora.

      Se l'ammissione è invece avvenuta al lordo, senza alcuna notazione circa la ritenuta Enasarco, per il principio dell'intangibilità dello stato passivo, unito ai principi qui sopra esposti, non vediamo come possa ora essere liquidato un importo inferiore.