Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - RIPARTI

Riparto finale fallimento vecchio rito e società beneficiarie estinte

  • Stefano Pasquali

    Savona
    20/06/2021 18:21

    Riparto finale fallimento vecchio rito e società beneficiarie estinte

    Mi appresto a predisporre il progetto di ripartizione finale di un fallimento vecchio rito.

    Attraverso verifiche spontaneamente eseguite, ho appreso che molte società beneficiarie del riparto, di persone e di capitali, sono state cancellate dal registro delle imprese e sono, quindi, estinte.

    Sono consapevole degli orientamenti espressi dalla Suprema Corte nell'anno 2013 in ordine alla sorte dei rapporti giuridici, attivi e passivi, "sopravvissuti" alla liquidazione di società ed in particolare del principio secondo cui i beni ed i diritti che non siano ancora stati liquidati al momento dell'estinzione della società in capo alla quale sono sorti si trasferiscono ai suoi soci.

    Sarei dell'idea di collocare tutte le società estinte nel progetto di riparto e quindi di depositare ai sensi dell'art. 117, comma IV, L.F. le somme loro destinate (il riferimento è alla versione originaria della disposizione, che diverge dalla attuale solo perché quest'ultima individua in modo espresso l'impiego successivo delle somme depositate).

    Tale impostazione trova il proprio implicito presupposto, sul piano giuridico, nella equiparazione dell'estinzione della società alla sua irreperibilità.

    Mi pare che la soluzione possa rappresentare un equo contemperamento dell'indirizzo espresso dalla Corte di Cassazione (che preclude la distribuzione diretta agli altri creditori delle somme spettanti alle società estinte) con il perimetro degli obblighi posti dalla legge a carico del curatore, in una situazione in cui, come detto, i creditori interessati nulla hanno reso noto circa la sorte del credito ammesso al passivo.

    Avrei piacere di conoscere la vostra opinione su quanto prospettato.

    Ringrazio in anticipo la collaborazione.

    Stefano Pasquali
    Savona
    • Zucchetti SG

      Vicenza
      21/06/2021 19:52

      RE: Riparto finale fallimento vecchio rito e società beneficiarie estinte

      Il problema è: fino a che punto deve spingersi, al momento del riparto, la diligenza del curatore nella ricerca degli eredi di un creditore defunto o dei soci di una società creditrice che risulta estinta? Si tratta di un problema la cui soluzione richiede l'individuazione di una regola di comportamento, adattabile al caso concreto, e non di una regola giuridica, che ha quale unico riferimento il primo comma dell'art. 38, secondo cui "Il curatore adempie ai doveri del proprio ufficio, imposti dalla legge o derivanti dal piano di liquidazione approvato, con la diligenza richiesta dalla natura dell'incarico".
      Nel caso, data la vetustà del fallimento, anteriore al 2006 e al numero delle società creditrici non più in vita, il percorso da lei prospettato sembra adeguato alla fattispecie.
      Zucchetti SG srl