Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - RIPARTI

Riparto creditori ipotecari

  • Michele Cattaneo

    BRESCIA
    02/10/2018 15:25

    Riparto creditori ipotecari

    Buongiorno, espongo il mio caso:
    SNC fallita con 3 soci, falliti anch'essi per estensione.
    Relativamente ai debiti sociali, sono stati ammessi al passivo del fallimento dei creditori con privilegio ipotecario gravante sia su beni sociali, sia su beni personali dei soci.
    Alcuni di tali creditori ipotecari hanno iscritto ipoteca sia sui beni sociali sia sui beni dei soci, altri esclusivamente su beni sociali.
    Nello specifico:
    BANCA 1 – ipoteca volontaria di primo grado sui beni sociali e ipoteca giudiziale di primo grado sui beni personali dei soci;
    BANCA 2 – ipoteca volontaria di secondo grado sui beni sociali;
    BANCA 3 – ipoteca giudiziale di terzo grado sui beni sociali e ipoteca giudiziale di secondo grado sui beni personali dei soci.
    La somma complessivamente incassata dalla cessione dei beni ipotecati è maggiore rispetto al totale dei crediti ipotecari ammessi al passivo e, pertanto, potenzialmente i tre creditori ipotecari potrebbero essere integralmente soddisfatti. Si chiede con quale criterio procedere nei riparti (ad esempio, si effettua sempre il riparto partendo dalla massa della SNC e solo successivamente si procede con il riparto delle masse dei soci oppure si esegue il riparto per i soli creditori ipotecari seguendo l'ordine cronologico delle vendite dei singoli beni ipotecati).
    Nella fattispecie, la BANCA 2, ove il creditore ipotecario di primo grado (BANCA 1) venga soddisfatto prioritariamente con l'incasso relativo alla vendita dei beni sociali, non percepirebbe nulla, viceversa qualora il creditore ipotecario di primo grado venisse soddisfatto prioritariamente con l'incasso relativo alla vendita beni personali dei soci, la BANCA 2 verrebbe integralmente soddisfatta.
    La BANCA 3 è sempre integralmente soddisfatta poiché ha privilegio ipotecario sia sui beni sociali sia sui beni personali.
    Ringrazio per l'attenzione e porgo cordiali saluti.
    • Zucchetti SG

      Vicenza
      03/10/2018 18:59

      RE: Riparto creditori ipotecari

      Le premesse sono che i tre creitori ipotecari sono tutti creditori sociali e che essi hanno iscritto ipoteca sugli stessi beni sociali e sugli stessi beni dei soci (ad eccezione di Banca 2), da cui la graduazione delle iscrizioni.
      Da queste premesse consegue che, poiché si tratta di debiti sociali e i soci rispondono di tali debiti per l'intero all'esterno, ma nei rapporti interni ciascuno per la propria quota di partecipazione, visto che tuti i beni interessati sono stati liquidati, è senz'altro consigliabile partire dalla distribuzione del ricavato dai beni sociali, per evitare, o comunque ridurre, le perequazioni interne tra soci qualora uno paghi più di quanto dovuto in base a propria quota.
      Pertanto, in primo luogo, va pagata Banca 1, che ha ipoteca di primo grado sugli stessi, con la duplice conseguenza, che se residua dell'attivo dopo tale pagamento, questo va attribuito a Banca 2, che ha ipoteca di secondo grado sugli stessi immobili, ovvero, nel caso contrario in cui il ricavato dei beni ipotecati sociali non sia sufficiente a soddisfare interamente Banca 1, questa dovrà diritto a concorrere sul ricavato dei beni ipotecati dei soci, sui quali vanta ipoteca di primo grado; la scelta del socio dal quale attingere per primo è indifferente perché, come detto, alla fine bisognerà, all'interno fare il conguaglio tra fallimenti.
      Uguale meccanismo vale per Banca 3 che, probabilmente non troverà capienza sui beni sociali sui quali ha ipoteca di terzo grado, e parteciperà al concorso sui beni ipotecati dei soci, sui quali ha ipoteca di secondo grado.
      In questo modo lei dice che Banca 2 difficilmente sarà soddisfatta o, comunque sicuramente non lo sarà per intero, perché il ricavato dei beni immobili sociali, sui quali soltanto tale banca vanta una ipoteca di secondo grado, sarà interamente o in gran parte assorbito da Banca 1, ipotecario di primo grado, ma è corretto che sia così, dal momento che Banca 2 ha iscritto ipoteca soltanto sui beni sociali e non su quelli personali e sui beni sociali è preceduto da Banca 1. Se si pagasse quest'ultima prima con il ricavato dei beni dei soci si altererebbe l'ordine delle graduazioni e della responsabilità in quanto dei tre creditori sociali che hanno iscritto ipoteca con gradi diversi sui beni sociali si verrebbe a soddisfare quello di secondo grado e noni quello di primo grado; non solo ma spostando il creditore di primo grado sui beni dei soci, lasciando i beni sociali a disposizione di Banca 2, si farebbe indirettamente contribuire i beni dei soci anche al pagamento di chi non ha ipoteca sui loro bene, nel mentre, quei beni, una volta soddisfatti gli ipotecari secondo l'ordine esposto, sono a disposizione di tutti i creditori ammessi nei rispettivi passivi.
      Data la situazione è comunque preferibile fare prima un autonomo riparto per gli ipotecari.
      Zucchetti SG srl