Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - CHIUSURA PROCEDURA

Rimborso credito Iva

  • Andrea Silingardi

    PARMA
    16/02/2022 14:37

    Rimborso credito Iva

    Buongiorno,
    abbiamo predisposto il riparto finale e, siccome è maturato un credito Iva consistente durante la gestione, vorremmo chiederne il rimborso all'Agenzia delle Entrate attraverso il Modello Iva 2023, successivamente alla chiusura della Procedura.
    Nel caso venisse erogato l'importo, come dobbiamo corportarci?
    Grazie mille e saluti
    Andrea
    • Stefano Andreani - Firenze
      Luca Corvi - Como

      21/02/2022 10:59

      RE: Rimborso credito Iva

      Non conoscendo i termini esatti del rendiconto finale (non ci è chiaro, fra l'altro, se e in che termini il credito IVA vi sia stato indicato), né la tipologia di soggetto fallito, i possibili scenari sono svariati; esaminiamo quelli che ci paiono più probabili e i possibili conseguenti comportamenti.
      Se il fallimento si chiude "con giudizi in corso" ovviamente non c'è alcun problema, dato che comunque essi si concludano vi sarà un riparto supplementare; ma ci pare improbabile che la situazione sia questa.
      Se il fallito è una persona fisica, nel momento in cui dovesse essere effettuato il rimborso e qualcuno dei creditori ne venisse a conoscenza, potrebbe ipotizzarsi la riapertura del fallimento nei termini e con le modalità di cui all'art. 12 l.fall.
      Ma se il fallito è una società e il fallimento non si chiude con giudizi in corso, con la chiusura della procedura ne verrà chiesta la cancellazione, e anche l'ipotesi di riapertura del fallimento ci pare difficilmente praticabile.
      • Andrea Silingardi

        PARMA
        22/02/2022 10:19

        RE: RE: Rimborso credito Iva

        Si tratta di una Società senza giudizi in corso e nel rendiconto finale non è stato tenuto conto del credito IVA.
        Alla luce di qunto sopra mi pare quindi di capire che è un ipotesi difficilmente praticabile quella di procedere con il riparto finale e successivamente chiedere il rimborso all'Agenzia delle Entrate, così facendo però questa somma verrebbe persa.
        Oppure ci sono alternative?
        Grazie mille e saluti Andrea
        • Stefano Andreani - Firenze
          Luca Corvi - Como

          01/03/2022 10:02

          RE: RE: RE: Rimborso credito Iva

          Come abbiamo scritto, con la chiusura del fallimento la società deve essere cancellata, e non vediamo alternative a considerare la questione chiusa.

          Salvo ovviamente riaprirla se l'Agenzia delle Entrate dovesse disporre il rimborso, in qualche modo contattasse l'ultimo legale rappresentante (o il Curatore), di ciò ne venisse a conoscenza uno dei soggetti legittimati a chiedere la riapertura del fallimento, ed esso effettivamente chiedesse la riapertura.

          Ci pare onestamente una serie di eventi poco probabili.
          • Andrea Silingardi

            PARMA
            09/03/2022 11:18

            RE: RE: RE: RE: Rimborso credito Iva

            Quindi, in base alla sua risposta mi sembra di capire che le stade siano due:
            - non si chiede il rimborso IVA e quindi la somma finisce nelle casse dello Stato
            - nel caso in cui venga erogato il rimborso, questo rimane sul c/c del curatore in maniera indebita, sempre se un legitamato non se ne "accorge" e quindi chiede la riapertura della procedura.
            Nel secondo caso, se nessuno ne facesse richiesta, il curatore come giustifica l'entrata della somma?
            Quanto sopra esposto, é corretto?
            • Stefano Andreani - Firenze
              Luca Corvi - Como

              25/03/2022 09:32

              RE: RE: RE: RE: RE: Rimborso credito Iva

              Sinceramente, non ci è chiaro come si faccia a chiudere un fallimento lasciando aperto il c/c, che non è "del Curatore" ma della procedura, e come possa rimanere aperto un c/c intestato a una società cancellata.
              Il fallimento è chiuso, la società cancellata, il Curatore non ha più tale veste: riteniamo che il dover "giustificare l'entrata" sia l'ultimo dei problemi.
              Ciò che il Curatore potrebbe essere chiamato a giustificare è perché abbia chiuso una procedura senza ultimare la liquidazione dell'attivo, e di tutte le eventualità via via prospettate ci pare la più probabile.
              Personalmente, riteniamo che l'unico modo per evitare ogni possibile conseguenza sul piano personale sia relazionare il Giudice Delegato sulla questione, chiedere l'autorizzazione o all'abbandono o alla cessione del credito, e successivamente, data esecuzione a quanto il Giudice avrà disposto, presentare un nuovo rendiconto finale.
    • Maria Pellegrino

      GENOVA
      04/10/2022 16:30

      RE: Rimborso credito Iva

      Si potrebbe procedere con l'assegnazione del credito futuro iva nel piano di riparto finale previo consenso del creditore assegnatario.
      In tal caso il GD emetterà un decreto di esecutività del riparto che prevede anche l'assegnazione del credito Iva con specifica indicazione dei dei dati del creditore assegnatario.
      Il riparto tutt'uno con il decreto di esecutività, in copia informatica e dichiarazione di conformità, verrà notificato all'Agenzia delle Entrate e registrato a cura del creditore assegnatario con imposta fissa.
      • Stefano Andreani - Firenze
        Luca Corvi - Como

        10/10/2022 00:18

        RE: RE: Rimborso credito Iva

        Il D.M. 384/1997, dettato per le imposte dirette ma richiamato anche per l'IVA, stabilisce che "La cessione, da operarsi con atto pubblico o con scrittura privata autenticata da un notaio ... l'atto di cessione è notificato all'ufficio delle entrate o al centro di servizio presso il quale è stata presentata la dichiarazione dei redditi del cedente, nonché al concessionario del servizio della riscossione competente in ragione del domicilio fiscale del cedente alla data di cessione del credito".

        Non siamo quindi del tutto certi che il decreto di esecutività del piano di riparto finale sia equiparabile, agli effetti che qui ci interessano, all'atto notarile.

        Suggeriamo quindi di verificare la percorribilità della procedura descritta presso l'Agenzia delle Entrate, per evitare che il cessionario possa trovarsi nell'impossibilità di riscuotere tale credito, con le ovvie conseguenze.