Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - LA LEGGE FALLIMENTARE

Termine opposizione art 98 perentorio

  • Marzio Postiglione

    Angri (SA)
    18/03/2019 20:47

    Termine opposizione art 98 perentorio

    Buonasera, volevo avere un chiarimento definitivo in merito all'art. 98 L.F. ed al termine per il deposito del ricorso in opposizione all'esecuzione.
    Ho letto molto sulla perentorietà del termine ma non sono riuscito a trovare riferimenti giurisprudenziali specifici.
    Preciso che l'interesse è per pronunce riguardanti la perentorietà del termine per il deposito dell'opposizione allo stato passivo e non per il termine di notifica di ricorso e decreto di fissazione udienza.
    Grazie
    • Zucchetti SG

      Vicenza
      19/03/2019 19:38

      RE: Termine opposizione art 98 perentorio

      La natura perentoria dei termini previsti dall'art. 99 l.fall. è implicita nel fatto che quelli previsti da tale norma e dal precedente art. 98 sono mezzi impugnatori:, per questo trova poche sentenze in materia, che pur ci sono quando hanno dovuto affrontare problemi collaterali.
      Invero Cass. 30/11/2016, n.24489, nel trattare dell'intervento nel procedimento di opposizione allo stato passivo, ha così deciso: "L'opposizione allo stato passivo del fallimento (come disciplinata a seguito del d.lgs. n. 169 del 2007), ancorché abbia natura impugnatoria, costituendo il rimedio avverso la decisione sommaria del giudice delegato, non è un giudizio di appello, per cui il relativo procedimento è integralmente disciplinato dalla legge fallimentare, la quale prevede che avverso il decreto di esecutività dello stato passivo possano essere proposte solo l'opposizione (da parte dei creditori o dei titolari di diritti su beni), l'impugnazione (da parte del curatore o di creditori avverso un credito ammesso) o la revocazione. Ciascuno di tali rimedi, peraltro, può essere utilizzato, dal soggetto legittimato, esclusivamente entro il termine di cui all'art. 99 l.fall., restando concettualmente inconfigurabile un'impugnazione incidentale, tardiva o tempestiva, atteso che, ove il termine sia ancora pendente, non può che essere proposta l'impugnazione a sé spettante, mentre, se sia ormai decorso, si è decaduti dalla possibilità di contestare autonomamente lo stato passivo".
      Zucchetti SG srl