Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - LA LEGGE FALLIMENTARE

Fallimento per estensione e posizione ditta individuale socio

  • Daniele Grava

    Ponte nelle Alpi (BL)
    13/04/2017 16:37

    Fallimento per estensione e posizione ditta individuale socio

    Buongiorno,

    Uno dei soci di una snc fallita ha anche una propria ditta individuale.
    Ai sensi dell'art. 147 LF, anche questa è fallita per estensione, già accertata dal tribunale.

    Può il curatore procedere alla chiusura della ditta individuale?

    Cordialità

    • Zucchetti SG

      Vicenza
      14/04/2017 20:56

      RE: Fallimento per estensione e posizione ditta individuale socio

      Non solo può, ma deve. Invero, non attuando l'esercizio di impresa a carattere individuale una separazione patrimoniale tra i beni destinati all'attività commerciale e quelli privati (come invece accade nelle società), le attività e le passività della ditta debbono essere acquisite all'attivo ed al passivo fallimentare del socio persona fisica fallito.
      Se si muove da questo imprescindibile dato, non vi è spazio perché il fallito- sia egli tale per effetto diretto che per ripercussione in quanto socio illimitatamente responsabile di una società fallita- possa in qualche modo continuare la propria attività di impresa. Potrebbe farlo il curatore, ma attraverso un esercizio provvisorio, con le conseguenza che tale istituto comporta, ma se non ricorre questa possibilità l'attività dell'impresa individuale deve cessare. Al più, se l'attività di impresa esercitata era proficua, potrebbe, qualora non intenda ricorrere ad un esercizio provvisorio, dare in affitto l'azienda, se vi è qualcuno interessato.
      Zucchetti SG Srl
      • Daniele Grava

        Ponte nelle Alpi (BL)
        15/04/2017 11:19

        RE: RE: Fallimento per estensione e posizione ditta individuale socio

        Sono ovviamente d'accordo su tutta la linea, il mio però voleva essere un discorso dal taglio più pratico.

        Posso procedere alla chiusura della partita iva, in modo da non avere duplicazione delle incombenze fiscali (in particolare dichiarazione iva annuale)?
        Eventuali cespiti di proprietà della ditta individuale, che andrebbero dunque ad essere ricondotti nella sfera personale del socio, per poi essere assorbiti dal fallimento, come devono essere trattati?

        Se chiudessi una ditta individuale in "normali" condizioni dovrei procedere a vendere o ad autofatturare questi beni, determinando plusvalenze o minusvalenze e versare l'iva.

        Qui come dovrei comportarmi?

        Cordialità
        • Stefano Andreani - Firenze
          Luca Corvi - Como

          18/04/2017 17:06

          RE: RE: RE: Fallimento per estensione e posizione ditta individuale socio

          Debbono essere seguite le ordinarie regole fiscali nei fallimenti degli imprenditori individuali, sia in tema di IVA che di imposte dirette:

          - a fini IVA, nel corso della liquidazione fallimentare i beni dell'azienda dovranno essere regolarmente fatturati, se verranno registrate fatture di acquisto relative all'impresa e/o ai beni di essa dovrà essere detratta la relativa imposta, la posizione IVA non potrà essere chiusa fino a quando vi saranno operazioni da compiere rilevanti ai fini di tale tributo, mentre potrà essere chiusa, una volta ultimate dette operazioni, anche prima della chiusura del fallimento, e così via.

          - ai fini delle imposte dirette, il Curatore dovrà predisporre e trasmettere la dichiarazione relativa al solo reddito d'impresa sia del periodo dal 1/1 al fallimento, sia del c.d. "maxiperiodo fallimentare", inviandone copia al fallito perché ne includa le risultanze nella sua dichiarazione dei redditi personale.
          • Silvia Pirini

            SAN LAZZARO DI SAVENA (BO)
            03/12/2020 16:55

            RE: RE: RE: RE: Fallimento per estensione e posizione ditta individuale socio

            Buonasera,
            mi collego alle precedenti discussioni per sottoporvi questa domanda.
            Fallimento in estensione di un socio di snc che a sua volta svolgeva un'altra attività mediante ditta individuale.
            Ho provveduto alla cessione competitiva dell'azienda oggetto della ditta individuale con atto notarile del 20/10/2020.
            In data odierna (03/12/2020) ho provveduto a pagare il Notaio per le spese per la redazione del verbale d'asta competitiva redatto ad agosto 2020.
            Il Notaio a chi deve emettere la fattura? Si prospettano 2 ipotesi:
            a) posto che con la cessione dell'unica azienda oggetto della ditta individuale il socio fallito ha perso la qualifica di imprenditore con decorrenza 20/10/2020, il Notaio deve emettere la fattura nei confronti del socio persona fisica con conseguente indetraibilità dell'Iva;
            b) posto che si tratta di spese che sono inerenti la cessione dell'azienda, il Notaio può emettere la fattura nei confronti della ditta individuale con conseguente detraibilità dell'Iva.
            Faccio presente che la partita iva della ditta individuale è ancora aperta.
            Grazie,
            Cordiali saluti.
            • Stefano Andreani - Firenze
              Luca Corvi - Como

              23/12/2020 20:11

              RE: RE: RE: RE: RE: Fallimento per estensione e posizione ditta individuale socio

              Pur mancando l'assoluta certezza, riteniamo che, indipendentemente da ogni valutazione di convenienza, la soluzione "b" sia la più corretta: nel momento in cui viene effettuata la cessione, dato l'incarico al Notaio, ecc., il titolare è ancora imprenditore, e cessa di esserlo solo in conseguenza di tale atto; ci pare quindi che la prestazione del Notaio sia richiesta da, e pagata da, un imprenditore, che al momento della ricezione della fattura ha ancora la partita IVA aperta, e ha quindi diritto a portare in detrazione l'IVA relativa.
      • Chiara Del Prete

        PESARO (PU)
        15/11/2018 16:10

        RE: RE: Fallimento per estensione e posizione ditta individuale socio

        Buongiorno, ho un caso simile al collega di Belluno pertanto ritengo utile integrare tale discussione con questo ulteriore quesito. Sono Curatore di un fallimento per estensione di un soggetto persona fisica che chiamerò Tizio, socio di una società di fatto che chiamerò società X (è il caso di cui all'art 147 c. 5 L.F., cioè del fallimento dell'imprenditore individuale Caio da cui è scaturita la dichiarazione di esistenza di una società di fatto e la dichiarazione di fallimento in estensione dei soci di fatto tra cui Tizio). A titolo di esempio la sentenza di fallimento di cui sopra è stata emessa dal Tribunale di Bologna. Tizio è anche titolare della ditta individuale Y con sede in un'altra città, a titolo di esempio Roma. Non essendoci separazione tra i beni personali e i beni destinati all'attività commerciale della ditta individuale Y di Tizio, ed non potendo Tizio proseguire l'attività della stessa mi chiedo se in qualità di Curatore:
        - devo provvedere a richiedere al Tribunale di Roma l'estensione del fallimento della ditta individuale Y ? (il collega di Belluno nel suo esempio specifica che l'estensione del fallimento della ditta individuale è stata accertata dal Tribunale. Che cosa intende con accertata? che ha presentato un ricorso di fallimento ad-hoc e che quindi c'è stata un'ulteriore dichiarazione di fallimento della ditta individuale da parte del Tribunale? Nel suo caso il tribunale di competenza della snc è lo stesso della ditta individuale?);
        - se vi devo provvedere, è sufficiente indicare nel ricorso di fallimento della ditta Y lo stato di socio fallito di società di fatto dichiarata fallita? Oppure vanno verificati i requisiti di cui all'art. 1 L.F.?
        - se vi devo provvedere, devo richiedere l'autorizzazione a procedere al Giudice Delegato di Bologna?
        Grazie anticipatamente per il confronto.
        • Zucchetti SG

          Vicenza
          16/11/2018 18:02

          RE: RE: RE: Fallimento per estensione e posizione ditta individuale socio

          Non va dichiarato un nuovo fallimento giacchè, come già detto, in caso di estensione del fallimento di una società di persone al socio illimitatamente responsabile, che sia anche titolare di un'impresa individuale, quest'ultimo risponde con tutto il suo patrimonio sia delle obbligazioni contratte in qualità di titolare di detta impresa, sia di quelle contratte dalla società, senza che possano ipotizzarsi al riguardo due masse distinte (come avviene invece nel rapporto tra la società ed il socio, che sono soggetti diversi). In sostanza, il curatore del fallimento del socio Tizio, dichiarato a Bologna, quando acquisisce i beni di costui all'attivo fallimentare si trova tra i beni da inventariare anche l'azienda utilizzata da Tizio per l'esercizio dell'attività personale a Roma con i relativi rapporti, dato che unico è il patrimonio con cui il soggetto fallito risponde di tutte le sue obbligazioni; ma se è così, non solo non è necessaria la nuova dichiarazione di fallimento, ma è addirittura impossibile perché lo stesso soggetto verrebbe dichiarato fallito due volte contemporaneamente, una quale socio di una snc e l'altra come imprenditore individuale.
          Zucchetti SG srl
          • Roberta Carnevale

            Roma
            23/10/2020 10:24

            RE: RE: RE: RE: Fallimento per estensione e posizione ditta individuale socio

            Buongiorno
          • Roberta Carnevale

            Roma
            23/10/2020 10:25

            Fallimento per estensione e posizione ditta individuale socio

            Buongiorno,
            Fallimento in proprio di X in qualità di titolare di ditta individuale con regolare trascrizione della sentenza, successivamente viene dichiarato il fallimento della società di cui il titolare della ditta è socio illimitatamente responsabile e il fallimento della società viene esteso ai soci.
            La persona fisica risulterebbe essere fallita con due distinti fallimenti che hanno numeri diversi e diversi curatori.
            E' possibile esaminare, nel fallimento della ditta individuale, le domande proposte nel fallimento della società nonostante nel fallimento della ditta non siano state presentate?
            • Zucchetti SG

              Vicenza
              23/10/2020 19:52

              RE: Fallimento per estensione e posizione ditta individuale socio

              Per la verità il problema non è tanto quello che pone, ma la duplice contemporanea pendenza di due procedure fallimentari a carico dello stesso soggetto per essere stato il fallimento di X dichiarato prima d aun tribunale quale imprenditore individuale e poi quale socio di una snc da altro tribunale, entrambi quindi competenti a decidere. Il fattoi è che un soggetto può contemporaneamente essere sottoposto ad un unico processo di fallimento, è evidente, data la collettiva, soggettiva e oggettiva, che il fallimento comporta, per cui l'intero patrimonio del fallito è a disposizione di tutti i suoi creditori anche se questi sono tali per effetto di altre attività dello stesso individuo.
              Ne consegue che non possono essere contemporaneamente gestiti due fallimenti riguardanti il medesimo imprenditore ed a questo scopo l'art. 9ter l. fall. prevede che "Quando il fallimento è stato dichiarato da più tribunali, il procedimento prosegue avanti al tribunale competente che si è pronunciato per primo", dettando poi, nel secondo comma, il meccanismo per il trasferimento della procedura da una sede all'altra.
              Nella fattispecie, quindi, seguendo la cronologia da lei indicata, il secondo tribunale che ha dichiarato il fallimento della società e dei soci, tra cui il signor X, dovrebbe trasferire al primo tribunale (a meno che non ritenga di sollevare un conflitto di competenza) la parte relativa ad fallimento di X, comprese le domande di insinuazione al passivo societario, perché il primo tribunale gestirà la procedura di fallimento di X quale imprenditore individuale e quella quale socio della snc fallita, con tutte le conseguenze (fare lo sttao passivo, liquidare i beni, fare i riparti, ecc.), per cui potrà certamente accedere alla visione della documentazione riguardante il secondo fallimento che possa avere riflessi sulla posizione del socio X..
              Sarebbe stato più opportuno prevedere, in questi casi, il trasferimento della procedura individuale al tribunale che ha dichiarato il fallimento societario, ma il legislatore ha scelto come unico criterio di determinazione della competenza quello della prevenzione.
              Comunque, al momento, bisogna, in primo luogo, sistemare la questione del doppio fallimento di X, facendo presente al secondo tribunale che ha dichiarato il fallimento di X, che questi era stato già dichiarato fallito da altro tribunale, in modo che si possa mettere in moto la procedura di cui all'art. 9 ter l. fall.
              Zucchetti SG srl
      • Massimiliano Semprini

        Rimini
        11/01/2024 18:03

        RE: RE: Fallimento per estensione e posizione ditta individuale socio

        Buonasera, volevo sapere se occorre l'autorizzazione del Giudice Delegato per procedere con la chiusura della partita IVA e la cancellazione dal registro imprese o se come curatore posso/devo procedere in autonomia e poi dare semplice informativa.

        In attesa di riscontro porgo i miei migliori saluti
        • Zucchetti SG

          Vicenza
          11/01/2024 18:59

          RE: RE: RE: Fallimento per estensione e posizione ditta individuale socio

          Sono atti dovuti del curatore che non richiedono alcuna autorizzazione.
          Zucchetti SG srl