Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - COMPOSIZIONE CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO

art. 14 quaterdecies L. 3 del 2012 - debitore Incapiente

  • Fabrizio Saveriano

    Roma
    15/01/2021 18:34

    art. 14 quaterdecies L. 3 del 2012 - debitore Incapiente

    Nell'ambito dell'artico il oggetto, viene individuato il debitore incipiente nella persona fisica che non è in grado di offrire alcuna utilità (diretta o indiretta) nemmeno prospettica.
    In un caso in corso di esame, un debitore che a seguito dell'escussione di una garanzia fideiussoria subisca un procedimento esecutivo per cui viene pignorato a titolo definitivo 1/5 dello stipendio e subisca l'esecuzione forzata sull'unico bene immobile a favore di alcuni creditori (bancari), può essere ritenuto incapiente in quanto non più in grado di offrire ai creditori altra utilità diretta o indiretta?

    Si fa notare peraltro che tra i documenti da allegare alla domanda è prevista l'indicazione degli stipendi, delle pensioni, dei salari e di tutte le altre entrate del debitore e del suo nugole familiare (art. 14 quaterdecies comma 3 lettera d).
    • Zucchetti SG

      Vicenza
      18/01/2021 09:55

      RE: art. 14 quaterdecies L. 3 del 2012 - debitore Incapiente

      Come è noto, le modifiche apportate di recente alla legge n. 3 del 2012 consistono in una anticipazione delle norme contenute nel codice della crisi; per la precisione, l'art. 14 quaterdecies della l. n. 3 del 2012 riprende l'art. 283 del CCI, che tratta della esdebitazione del debitore incapiente. Si tratta di una rilevante novità, in forza della quale il debitore persona fisica meritevole, che non sia in grado di offrire ai creditori alcuna utilità, diretta o indiretta, nemmeno in prospettiva futura, può comunque fruire una tantum del bonus esdebitazione.
      La ratio della norma – come precisato nella Relazione al codice della crisi- muove dalla atto d'atto della esistenza di una larga fascia di soggetti qualificabili come sovraindebitati e "consiste nell'offrire una seconda chance a coloro che non avrebbero alcuna prospettiva di superare lo stato di sovraindebitamento, per fronteggiare un problema sociale e reimmettere nel mercato soggetti potenzialmente produttivi". In sostanza si ha, in via straordinaria (ed infatti il beneficio può essere concesso una sola volta) una esdebitazione senza che il sovraindebitato abbia pagato, almeno in parte, i suoi debiti e senza che abbia fatto ricorso ad una delle procedure previste dalla legge sul sovraindebitamento perché le sue condizioni sono talmente critiche che egli non è "in grado di offrire ai creditori alcuna utilità, diretta o indiretta, nemmeno in prospettiva futura". Tanto vuol dire che il debitore deve essere sostanzialmente privo di beni e avere un reddito talmente basso da dover essere utilizzato per intero per i bisogni suoi e della sua famiglia.
      Se ricorrono queste condizioni (e le altre indicate nel comma settimo della norma) il giudice concede il beneficio della esdebitazione, ma rimane l'obbligo di pagamento dei debiti (che con la esdebitazione vengono considerati estinti) ove entro il quadriennio dall'esdebitazione sopravvengano rilevanti utilità – diverse dai finanziamenti ricevuti – tali da consentire il soddisfacimento dei creditori in misura non inferiore al dieci per cento (ed infatti il debitore deve presentare, nel termine fissato dal giudice che ha concesso l'esdebitazione, la dichiarazione dei redditi relativa alle sopravvenienze). Il giudizio di rilevanza, quindi, non riguarda la concessione del beneficio, ma la valutazione delle eventuali sopravvenienze, la cui presenza, qualora appunto rilevanti, impongono, nonostante l'esdebiatzione, di pagare i creditori in misura non inferiore al 10%
      Sulla base di questa normativa, pertanto, prima ancora di porsi il problema della rilevanza, dovrebbe porsi quello della ricorrenza delle condizioni per beneficiare della esdebitazione; condizioni che, alla luce dei dati forniti, non sembrano sussistere perché il debitore ha un bene immobile, l'esecuzione sul quale può essere bloccata dall'ammissione ad una delle procedure di accordo o del piano del consumatore o della liquidazione patrimoniale, e gode di una retribuzione.
      Zucchetti SG srl