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Cessione lotto unico di immobili abitativi e pertinenze non ultimati - REGIME IVA - REVERSE - IPO/CATASTALI/REGISTRO

  • Alberto Gasparini

    Verona
    11/04/2022 13:35

    Cessione lotto unico di immobili abitativi e pertinenze non ultimati - REGIME IVA - REVERSE - IPO/CATASTALI/REGISTRO

    La curatela che rappresento, ha provveduto ad aggiudicare ad una SOCIETA' un compendio immobiliare non ultimato così composto:
    11 unità (di cui 5 abitative e 6 pertinenziali), accatastate in categoria F/3
    4 posti auto esterni già accatastati in categoria C/6
    2 quote di terreno: una pertinenziale ed una per servitù di passo.
    La circolare 12/E del 1/3/2007 dell'A.d.E. ha previsto che la cessione di fabbricati non ultimati debba essere in ogni caso assoggettata ad IVA.
    Ora nel caso in esame, è corretto prevedere questo comportamento:
    -per le 11 unità (cat. F/3) , stante l'assoggettamento all'IVA , e stante la soggettività passiva dell'aggiudicatario, applicazione della normativa del reverse charge
    -per i 4 posti auto esterni (già cat. C/6) , opzione per l'assoggettamento all'IVA e di conseguenza applicazione del reverse charge per la soggettività passiva dell'aggiudicatario;
    - per le porzioni di terreno identificative di una quota di 1/4 di strada per cui la società fallita risulta esserne proprietaria, assoggettamento all'IVA ed anche in questo caso applicazione del reverse charge.
    Inoltre nei casi prospettati si aggiungerebbero le imposte ipo-catastali e di registro in misura fissa.
    Posso considerare corretto quanto sopraddetto?
    • Stefano Andreani - Firenze
      Luca Corvi - Como

      11/04/2022 23:45

      RE: Cessione lotto unico di immobili abitativi e pertinenze non ultimati - REGIME IVA - REVERSE - IPO/CATASTALI/REGISTRO

      Per quanto riguarda i primi due alinea, siamo assolutamente d'accordo con quanto scritto nel quesito.

      Per quanto riguarda i terreni, la cessione è imponibile IVA solo se si tratta di aree edificabili pertanto, dopo un doveroso controllo del certificato di destinazione urbanistica, qualora non fossero intesi come tali, riteniamo che si sia fuori campo IVA, con assoggettamento quindi a imposta di registro proporzionale.

      Corretto è l'assoggettamento, per le cessioni soggette a IVA, a imposte ipocatastali e di registro in misura fissa.