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avvisi di accertamento tari

  • Alessandro Civati

    Milano
    29/11/2020 12:09

    avvisi di accertamento tari

    Buongiorno.
    Sono curatore di un fallimento dichiarato nel febbraio 2018.
    Di recente, sulla pec del fallimento, sono stati notificati 6 avvisi di accertamento TARI, inerenti alle annualità 2014-2019 (quindi, in parte, inerenti anche a periodi post fallimentari).
    In questi avvisi, fra l'altro, lo scrivente viene indicato quale "rappresentante legale dell'impresa", anche se il destinatario dell'atto è la società fallita.
    L'avviso del 2015 reca una sanzione per omessa presentazione della dichiarazione TARI (fra l'altro si dice che viene applicata una sanzione del 200%, ma poi nel prospetto riepilogativo si apprende che la sanzione corrisponde al tributo non versato moltiplicato per 3, ossia tributo non pagato € 700, sanzione € 2100), mentre gli avvisi 2014, 2016, 2017, 2018 e 2019 pur argomentando in termini di dichiarazione non presentata, non irrogano alcuna sanzione, ma prevedono unicamente il tributo non versato, oltre interessi.
    In merito all'immobile oggetto della TARI, la curatela era (ed è tuttora) unicamente a conoscenza del fatto che la fallita lo avesse occupato sino al 2014 per poi restituirlo alla proprietà (quindi circa 4 anni prima del fallimento). Nessuna ulteriore indicazione è stata fornita alla curatela da parte dell'AU, nemmeno il nominativo del locatore. Di conseguenza, sulla base delle informazioni fornite dall'AU, nessuna denuncia di cessazione è mai stata presentata al Comune che odiernamente procede con gli accertamenti in parola (anche perché la curatela non avrebbe potuto indicare i dati richiesti, ad esempio il giorno di cessazione dell'occupazione, né il nominativo del precedente occupante).
    In questa situazione, cosa deve fare la curatela, sia in riferimento alla TARI del periodo prefallimentare, sia in relazione alla TARI del periodo post fallimentare?
    Una volta restituito l'immobile, non dovrebbe essere la proprietà (o, nel caso, il nuovo conduttore) a fare fronte all'imposta?
    Ringrazio anticipatamente per la risposta.
    • Stefano Andreani - Firenze
      Luca Corvi - Como

      08/12/2020 11:05

      RE: avvisi di accertamento tari

      Per quanto riguarda le annualità ante fallimento, salvo situazioni particolari dovrebbe essere decorso il termine per la presentazione delle istanze di ammissione al passivo, o quantomeno tale termine sarà con ogni probabilità decorso quando il Comune eventualmente presenterà istanza di ammissione al passivo, quindi la questione ci pare essersi già risolta.

      Per quanto riguarda le annualità successive, l'art. 26 del Regolamento TARI del Comune di Milano (il quesito proviene da tale città, ma comunque in ciò esso è analogo a quello della maggior parte degli altri Comuni) stabilisce che "I soggetti passivi del tributo devono dichiarare ogni circostanza rilevante per l'applicazione del tributo e in particolare: a) l'inizio, la variazione o la cessazione dell'utenza" quindi in assenza di comunicazione da parte dell'impresa fallita temiamo che il tributo sia dovuto.