Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - ATTIVO E CONTABILITà

IVA DA VERSARE NEL FALLIMENTO PER MANUTENZIONE IMMOBILI

  • Carla Camarri

    ARCIDOSSO (GR)
    27/09/2021 11:30

    IVA DA VERSARE NEL FALLIMENTO PER MANUTENZIONE IMMOBILI

    Si chiede conferma che, nel caso in cui il Curatore, durante la procedura, si trovi a dover effettuare delle manutenzioni per mantenere la sicurezza e l'integrità degli immobili del fallimento, nel caso di emissione da parte del fornitore di una fattura in reverse charge, l'iva a debito (derivante dal reverse charge, essendo le operazioni attive esenti) debba essere versata dal Curatore, con F24 intestato all'azianda fallita, ma addebitato nel conto corrente del Curatore, stante il fatto che il conto della procedura può essere movimentato solo se autorizzato dal Giudice e poi materialmente dal cancelliere. Si ringrazia e si rimane in attesa.
    • Stefano Andreani - Firenze
      Luca Corvi - Como

      08/10/2021 09:58

      RE: IVA DA VERSARE NEL FALLIMENTO PER MANUTENZIONE IMMOBILI

      Sia il debito verso l'impresa edile che l'IVA a debito derivante dall'applicazione del reverse charge sono indubbiamente debiti in prededuzione, non contestati, da pagare quindi secondo la regola generale stabilita dall'art. 111-bois, attuale terzo comma l.fall.; essi pertanto "possono essere soddisfatti ai di fuori del procedimento di riparto se l'attivo è presumibilmente sufficiente a soddisfare tutti i titolari di tali crediti".

      Se coordiniamo tale disposizione con il comma successivo, il quale stabilisce che "Se l'attivo è insufficiente, la distribuzione deve avvenire secondo i criteri della graduazione e della proporzionalità, conformemente all'ordine assegnato dalla legge", dato che il credito IVA è assistito da privilegio, se vi sono le disponibilità e viene pagato il fornitore, non si può non versare la relativa IVA.

      Chiarito l'aspetto sostanziale, ci sfugge il problema procedurale: si tratta di un debito della procedura, da pagare con addebito sul c/c della stessa, su mandato che dovrà essere emesso dal Giudice Delegato su richiesta del Curatore.