Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - LA LEGGE FALLIMENTARE

ISTANZA TARDIVA AMMISSIONE AL PASSIVO FORNITURA LUCE/GAS ABITAZIONE PRIVATA FALLITO

  • Roberta Evandri

    Fermo
    20/09/2021 17:27

    ISTANZA TARDIVA AMMISSIONE AL PASSIVO FORNITURA LUCE/GAS ABITAZIONE PRIVATA FALLITO

    Sono Curatore di un fallimento di una ditta individuale.
    Mi viene trasmessa a fine agosto 2021 "istanza tardiva di ammissione al passivo" di Eni luce e gas per alcuni crediti ante fallimento e altri chiesti in prededuzione in quanto post apertura fallimento. Inoltre il creditore chiede che il Curatore dichiari di voler subentrare o meno nel contratto di fornitura del fallito.
    Premetto che trattasi di un contratto di fornitura stipulato dal fallito per l'erogazione di luce e gas presso la propria abitazione (immobile in cui risiede con contratto di locazione intestato al marito), rispetto al quale il Curatore non ha mai ricevuto solleciti da parte di Eni.
    I quesiti che mi sono posta sono i seguenti:
    - dovrei ammettere i crediti come richiesti in istanza anche se trattasi di fornitura per abitazione ove vi è la residenza del fallito
    - potrebbe trattarsi di istanza ultratardiva? Si sono tenute diverse udienze per l'esame dei progetti di stato passivo davanti al GD e il primo stato passivo con relativo decreto di esecutività è stato emesso a seguito della prima udienza tenutasi in data 10 ottobre 2019. Sarebbe dunque decorso il termine di 12 mesi dal deposito del decreto di esecutività dello stato passivo. Devo calcolare il suddetto termine dei 12 mesi a decorrere dal primo o dall'ultimo decreto di esecutività emesso dal GD e depositato in Cancelleria?
    - posso ora, sebbene ho ricevuto l'istanza di insinuazione al passivo, inviare pec di scioglimento dal contratto di fornitura all'Eni (sempre in considerazione del fatto che l'immobile rifornito è l'abitazione privata del fallito)?
    Grazie
    Evandri Roberta