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Chiusura fallimento in pendenza di giudizi e partita iva

  • Giuliano Cesarini

    Fossombrone (PU)
    21/07/2021 11:45

    Chiusura fallimento in pendenza di giudizi e partita iva

    Mi accingo alla chiusura di un fallimento ai sensi dell'art. 118 comma 2, terzo periodo, in pendenza di un giudizio riguardante la riscossione di un credito insinuato nel passivo di un concordato preventivo in chirografo.
    Nel caso in cui il concordato tra qualche tempo, dovesse pagare anche solo una parte del credito, il fallimento, nel frattempo chiuso, dovrebbe emettere fattura. Si tratta, infatti, di un credito per fatture da emettere.
    Può il fallimento chiudersi tenendo in sospeso la partita iva? Se la partita iva dovesse essere necessariamente chiusa come si potrà fatturare la successiva eventuale riscossione del credito?
    • Stefano Andreani - Firenze
      Luca Corvi - Como

      24/07/2021 08:01

      RE: Chiusura fallimento in pendenza di giudizi e partita iva

      Posto che senza dubbio qualora la società fosse destinataria di un riparto dovrà emettere fattura, riteniamo difficile mantenere aperta la posizione IVA dopo la chiusura del fallimento (ancorché con giudizi in corso), perché è vero che "il curatore può mantenere la legittimazione", ma solo "processuale" e relativamente a essi: non siamo convinti che sia p.es. legittimato a presentare dichiarazioni IVA magari per anni ....

      Riteniamo quindi opportuno che la posizione IVA venga chiusa, sarà eventualmente riaperta se ve ne sarà la necessità.

      Anche perché così facendo il fallimento potrà essere chiuso senza necessità di alcun accantonamento e nel momento in cui il riparto non dovesse giungere, gli adempimenti da compiere in tale momento saranno minimi, limitandosi alla cancellazione della società
      • Giuliano Cesarini

        Fossombrone (PU)
        24/07/2021 10:55

        RE: RE: Chiusura fallimento in pendenza di giudizi e partita iva

        Anche i caso di chiusura un accantonamento si renderebbe comunque necessario per far fronte alle spese legali relative ai procedimenti ancora in corso e che sarebbero pagate a prescindere dall'esito dei procedimenti stessi.
        La posizione iva verrebbe riaperta con un nuovo numero di partita iva e, quindi, con una posizione di crediti e debiti completamente distinta e separata da quella precedente o sarebbe la "riattivazione" del numero di partita iva precedentemente chiuso?
        • Stefano Andreani - Firenze
          Luca Corvi - Como

          24/07/2021 12:06

          RE: RE: RE: Chiusura fallimento in pendenza di giudizi e partita iva

          Ritenevamo che "insinuato al passivo" del concordato significasse che la questione fosse già definita, comprese le eventuali spese legali: se così non è, certo, l'accantonamento è necessario.

          Se del caso, verrà riaperta la vecchia partita IVA.