Map, pene sostitutive e giustizia di comunità

Presentazione

L’Osservatorio permanente per la Giustizia di Comunità nasce e si sviluppa presso il Tribunale di Roma in continuità e contestualmente all’Osservatorio permanente relativo alla Messa alla Prova per gli adulti, in essere, quest’ultimo, dalla data del 9 dicembre 2014.

L’Osservatorio permanente per la Giustizia di Comunità monitora ed analizza ogni questione e pianifica le iniziative necessarie; vi partecipano il Presidente e i magistrati del Tribunale nonché i rappresentanti dell’Ufficio interdistrettuale esecuzione penale esterna (UIEPE), dell’Avvocatura, delle Università, della Regione Lazio, del Comune di Roma, del Garante dei Detenuti e della ASL Roma 1.

La Presidenza del Tribunale, già in persona del dott. Roberto Reali, sostiene fortemente la prosecuzione dell’attività dell’Osservatorio permanente per la giustizia di comunità istituito presso il Tribunale di Roma anche dopo l’istituzione, comunicata in data 08.07.2024, di analogo Osservatorio presso la Corte d’appello di Roma. La funzione di coordinamento distrettuale di quest’ultimo, invero, non incide né fa venir meno l’interesse concreto di protezione sociale che i magistrati in forza presso il Tribunale di Roma attuano con percorsi di responsabilizzazione nell’ambito della comunità interagendo con le altre istituzioni territoriali.

L’attività svolta dalla dott.ssa Roberta Palmisano, già coordinatore dell’Osservatorio per la giustizia di comunità, ha consentito di rafforzare il percorso già in essere, partecipando attivamente ed in particolare alla stipula degli accordi che seguono.

L’Accordo di collaborazione siglato in data 4 marzo 2022 ( Accordo di Collaborazione) ha quale oggetto quello di “coordinare l’azione giudiziaria con quella delle altre istituzioni e valorizzare l’apporto del lavoro in equipe al fine di integrare le diverse competenze, assicurare la circolarità delle informazioni e assicurare interventi più efficaci per l’integrazione sociale dei soggetti entrati nel circuito penale”.

La convenzione quadro per i tirocinanti curriculari tra l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” stipulata in data 15.06.2022 ( Convenzione per lo svolgimento dei tirocini curriculari), convenzione che “regola i rapporti tra l’Università ed il “soggetto ospitante” concernenti l’attivazione di tirocini curriculari, a favore di studenti frequentanti corsi di laurea, laurea magistrale, dottorato di ricerca, scuole di specializzazione non mediche, master” ha fornito un prezioso contributo nell’ambito delle attività proprie dello sportello M.A.P. e Servizi Territoriali Integrati istituito presso il Tribunale di Roma, coadiuvando i tirocinanti il personale preposto e svolgendo i medesimi tirocinanti una proficua attività esecutiva del Programma Formativo nell’Ufficio Giudiziario più grande d’Europa.

L’Accordo di Rete sottoscritto in data 4 maggio 2022 ( Accordo di Rete) ha effettivamente avviato il processo di compartecipazione con le realtà territoriali, concordando linee di azione atte ad assicurare continuità assistenziale e tempestiva presa in carico dell’autore di reato e della vittima, in quanto soggetti vulnerabili, per pianificare e organizzare i relativi servizi.

Il Protocollo per la messa alla prova, aggiornato in data 13 aprile 2023 ( Protocollo per la messa alla prova) attesa l’introduzione nel nostro sistema penale di una disciplina organica della Giustizia Riparativa con il d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150, ha consentito di concordare anche linee operative per l’applicazione delle pene sostitutive che, esclusa la semilibertà, si esplicitano nelle prescrizioni del Giudice sulla base delle informazioni fornite dall’avvocato richiedendo, se necessario, nella fase di esecuzione, l’intervento dell’U.I.E.P.E.

Il Protocollo per i percorsi dedicati agli autori di reati violenti nelle relazioni affettive sottoscritto in data 29 novembre 2023 ( Protocollo operativo autori reati violenti) evidenzia il ruolo del Tribunale di Roma che “si fa promotore della collaborazione di tutti i soggetti istituzionali coinvolti per la adozione di un modello integrato di intervento precoce, attraverso un’azione di sistema che metta in rete le competenze assicurando la formazione e la supervisione dei soggetti coinvolti”, Protocollo a carattere sperimentale e con la durata di 24 mesi dalla data della sottoscrizione.

Il Documento sui Programmi di Giustizia Riparativa sottoscritto in data 21 febbraio 2024 ( Documento Giustizia riparativa) dai componenti dell’Osservatorio per la Giustizia di Comunità istituito presso la Presidenza del Tribunale di Roma detta i principi atti “a promuovere, con il coinvolgimento di esperti, la diffusione e promozione delle pratiche di giustizia riparativa”.

In attuazione alla ratio legis è stato istituito presso il Tribunale:

Con decreto del 15.07.2024 prot. 15002 del 16.07.2024 il Presidente del Tribunale ha nominato la dott.ssa Anna Maria Gavoni, in servizio presso la Sezione GIP/GUP del Tribunale di Roma, magistrato del settore penale delegato a tenere i rapporti con l’U.E.P.E., a svolgere l’attività istruttoria propedeutica alla stipulazione di convenzioni per l’attuazione delle misure sostitutive alla detenzione, nonché di quelle attività necessarie per l’attuazione delle norme relative alla messa alla prova, alla giustizia riparativa ed alla mediazione penale; Il 31.07.2024 il Presidente del Tribunale ha designato la dott.ssa Gavoni anche Presidente dell’Osservatorio Permanente per la Giustizia di Comunità.

Presentazione della domanda per il programma di trattamento della Messa alla Prova
Richiesta di colloquio con l'Assistente sociale dell'Ufficio per l'Esecuzione Penale Esterna
Informazioni

Maggiori informazioni potranno essere richieste presso
lo Sportello MAP e Servizi Territoriali Integrati situato all'interno del Tribunale penale
nella palazzina B, piano rialzato, stanza 28 a piazzale Clodio, aperto tutti i giorni.