Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - PASSIVO E RIVENDICHE

Revoca credito ammesso

  • Flavia Morazzi

    Pontelongo (PD)
    25/01/2023 11:19

    Revoca credito ammesso

    Buongiorno,
    in un fallimento, in sede di esame di stato passivo un dipendente veniva ammesso in privilegio lavoro per TFR e ultime mensilità. Successivamente emergeva che il dipendente aveva già ottenuto, prima del fallimento un acconto sul TFR e pertanto veniva chiesto al lavoratore di ridurre la domanda di ammissione, senza ottenere alcun risultato. A questo punto il curatore può semplicemente con ricorso al G.D. chiedere che venga modificato lo stato passivo, trattandosi di somme già incassate dal creditore oppure è indispensabile procedere con la revoca del credito ammesso. In questo caso c'erano dei termini entro cui agire?
    Ringrazio per la collaborazione e porgo cordiali saluti.
    • Zucchetti SG

      Vicenza
      25/01/2023 20:05

      RE: Revoca credito ammesso

      In mancanza di collaborazione dell'interessato, per espungere il credito o la parte di credito erroneamente ammessa non vi è altra via che ricorrere alla revocazione del credito ai sensi del comma quarto dell'art. 98 l. fall., sotto il profilo della scoperta di documenti non conosciuti all'epoca dell'ammissione. Il termine pe proporre la revocazione è quello indicato dal primo comma dell'art. 99 l. fall. ossia di 30 giorni dalla scoperta del documento decisivo.
      Se questo termine è scaduto, potrebbe fare il tentativo di includere nel prossimo progetto di riparto (specie se si tratta di riparto parziale) il credito del lavoratore in questione al netto dell'acconto ricevuto, trattenendo la somma che permetterebbe il pagamento del residuo secondo l'ammissione al passivo, e vedere se il creditore propone reclamo ex art. 110. In ogni caso, potrebbe riferire l'accaduto in una relazione al P.M., che potrebbe (ma è difficile) vedere nel comportamento del dipenente gli estremi del reato di cui al primo comma dell'art. 232 l. fall.
      Zucchetti SG srl