Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - PASSIVO E RIVENDICHE

Richiesta di rivendica e in subordine di ammissione al passivo

  • Samuele De Guido

    Mesagne (BR)
    28/01/2022 12:52

    Richiesta di rivendica e in subordine di ammissione al passivo

    L'istante richiede la rivendica di un bene mobile, in base ad una sentenza, anteriore alla dichiarazione di fallimento, che dichiara risolto il contratto di vendita con riserva di proprietà e condanna la società fallita a restituire il bene mobile.
    Il bene non è stato inventariato in quanto allo stato, apparentemente, appartenente ad altra società.
    Pertanto nel progetto di stato passivo la domanda era stata rigettata; con le osservazioni, l'istante ha insistito nella rivendica e, in subordine, ha comunque richiesto l'ammissione al passivo per il valore del bene.
    La verifica della domanda di rivendica è stata rinviata ad altra udienza.
    Nelle more non è stato possibile apprendere il bene nella massa dell'attivo fallimentare.
    Giunta ora la nuova udienza, io Curatore devo rigettare la domanda di rivendica.
    Per quanto riguarda la domanda subordinata di ammissione al passivo per il valore del bene (che ritengo di dover ammettere), ho pensato di creare nel sistema Fallco un nuovo cronologico. Ritengo, inoltre, di dover indicare come data della domanda la data con la quale sono state trasmesse a mezzo PEC le osservazioni (in tal modo, però, la domanda di ammissione sarebbe tardiva e non tempestiva). E' corretto tale iter?
    • Zucchetti SG

      Vicenza
      28/01/2022 18:49

      RE: Richiesta di rivendica e in subordine di ammissione al passivo

      Esatto l'iter, ma la domanda di ammissione non va considerata tardiva in quanto l'art. 103 l. fall., per il caso che il bene oggetto della domanda non sia stato acquisito all'attivo della procedura, prevede che "il titolare del diritto, anche nel corso dell'udienza di cui all'art. 95, puo' modificare l'originaria domanda e chiedere l'ammissione al passivo del controvalore del bene alla data di apertura del concorso". La norma, nell'ammettere la possibilità della conversione della domanda di rivendica o restituzione in domanda di ammissione al passivo fino all'udienza di verifica, chiaramente pone una eccezione al principio di cui al primo comma dell'art. 101 l. fall. escludendo la tardività di tale domanda anche se presentata dopo il trentesimo giorno prima dell'udienza.
      Zucchetti Sg srl
      • Antonello Buttaroni

        GENZANO DI ROMA (RM)
        18/05/2022 09:04

        RE: RE: Richiesta di rivendica e in subordine di ammissione al passivo

        BUONASERA,
        IN MERITO AD UN DOMANDA DI RIVENDICA PER UN BENE NON INVENTARIATO NELLA PROCEDURA, SI CHIEDE SE SIA CORRETTO PROCEDERE AL RIGETTO O ALL'INAMMISSIBILITA' DELLA DOMANDA, IN QUANTO APPUNTO IL BENE OGGETTO DELLA DOMANDA NON E' STATO ACQUISTO DALLA PROCEDURA.
        GRAZIE
        • Zucchetti SG

          Vicenza
          18/05/2022 19:26

          RE: RE: RE: Richiesta di rivendica e in subordine di ammissione al passivo

          Se il bene oggetto della rivendica non è stato acquisito all'attivo, non può che respingere la domanda in quanto, non avendo la disponibilità del bene, non sarebbe in condizione di restituirlo in caso di accoglimento della domanda. In questo caso il primo comma dell'art. 103 l. fall. espressamente prevede che "Se il bene non e' stato acquisito all'attivo della procedura, il titolare del diritto, anche nel corso dell'udienza di cui all'art. 95, puo' modificare l'originaria domanda e chiedere l'ammissione al passivo del controvalore del bene alla data di apertura del concorso".
          Zucchetti SG srl
    • Chiara Boem

      Jesolo (VE)
      16/12/2022 16:31

      RE: Richiesta di rivendica e in subordine di ammissione al passivo

      Buonasera,

      mi inserisco della discussione e pongo il seguente problema.

      La società fallita aveva sottoscritto un contratto di leasing per un autoveicolo.

      Il contratto è stato risolto dalla società di leasing prima della dichiarazione di fallimento, chiedendo la restituzione del mezzo.

      La restituzione non è mai avvenuta ed il bene non è stato rinvenuto dalla procedura fallimentare, il legale rappresentante risulta tra l'altro irreperibile.

      Sentito il PRA, non è possibile trascrivere la sentenza di fallimento in quanto la società fallita non è proprietaria del mezzo.
      Si potrebbe trascrivere la perdita del possesso, "possesso" che il fallimento non ha mai avuto.

      Secondo la Vostra opinione, a tutela della procedura, è sufficiente dare notizia in relazione ex art. 33 L.F.?
      E' percorribile la trascrizione della "perdita del possesso" eseguita dalla società di leasing tenuto conto la domanda di rivendica sarà respinta?
      • Zucchetti SG

        Vicenza
        16/12/2022 19:55

        RE: RE: Richiesta di rivendica e in subordine di ammissione al passivo

        E' quanto mai opportuna la comunicazione al PRA della perdita del possesso in modo che venga ufficializzato che l'auto in questione non è più nel possesso dell'utilizzatore del leasing, né della curatela del suo fallimento, per tutte le conseguenze sia in ordine ai bolli che ad eventuali incidenti e danni a terzi.
        Zucchetti SG srl