Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - PASSIVO E RIVENDICHE

VALENZA AMMISSIONE AL PASSIVO BANCHE NEI CONFRONTI DEI FIDEJUSSORI

  • Ottavia Simili

    Roma
    16/01/2020 13:34

    VALENZA AMMISSIONE AL PASSIVO BANCHE NEI CONFRONTI DEI FIDEJUSSORI

    Buongiorno.
    Sono curatore di un fallimento nei confronti del quale diversi istituti di credito hanno presentato istanza di ammissione al passivo per saldi negativi di conto corrente.
    Dette banche avevano azionato ante fallimento dei decreti ingiuntivi sia verso la società in bonis sia verso i soci fidejussori. Entrambi i soggetti avevano promosso opposizione a detto decreto ingiuntivo fondata su vari motivi tra cui tassi usurai.
    Il Fallimento ha interrotto il giudizio di opposizione.
    I soci fidejussori lo hanno riassunto.
    Nell more della definizione del giudizio di opposizione, le banche hanno proposto domanda di ammissione al passivo del mio fallimento, allegando tutti gli e/c bancari.
    Premesso che gli e/c coprono un arco temporale di più di 20 anni ed è impossibile per me ricostruire tutti i rapporti nel corso di un giudizio sommario quale è l'accertamento del passivo, io dovrei rigettare le domande delle banche e, nel caso in cui queste promuovano opposizione allo stato passivo, potrà essere disposta una CTU la verifica analitica degli e/c la sussistenza o meno di tassi usurai ed ricalcolo dei saldi negativi di c/c.
    Ciò però genererebbe costi per la procedura a fronte di domande di ammissione delle banche in chirografo che, se ammesse, non potranno mai essere soddisfatte in un fallimento che ha recuperato attivo da ripartire solo in favore dei creditori privilegiati.
    Temo però che se ammetto le banche al passivo, nonostante l'ammissione dovrebbe avere valenza solo endofallimentare, ciò si possa riperquotere anche sui fidejussori e sulle loro opposizioni in corso. Tanto più che la società ha proposto reclamo avverso la sentenza dichiarativa di fallimento, che potrebbe essere teoricamente anche revocata.
    Mi chiedo quale sia la maniera più corretta di procedere.
    Grazie!
    • Zucchetti SG

      Vicenza
      17/01/2020 18:30

      RE: VALENZA AMMISSIONE AL PASSIVO BANCHE NEI CONFRONTI DEI FIDEJUSSORI

      Le sue considerazioni sono tutte condivisibili. In situazioni del genere in cui si fronteggiano interessi contrapposti, probabilmente la via migliore è sicuramente rigettare la domanda di ammissione, eventualmente per le ragioni già prospettate dalla società fallita in sede di opposizione al decreto ingiuntivo, e poi valutare che atteggiamento assumere nell'eventuale giudizio di opposizione allo stato passivo (se battagliero o più soft) anche perché è pendente reclamo avverso la dichiarazione di fallimento.
      Zucchetti Sg srl