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Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - PASSIVO E RIVENDICHE
compenso legale del concordato preventivo per risoluzione del concordato
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Roberta Vasta
Locri (RC)11/09/2025 10:42compenso legale del concordato preventivo per risoluzione del concordato
Buongiorno, mi è stata inoltrata una domanda di ammissione al passivo da parte di un legale del concordato preventivo che è stato autorizzato a proporre domanda di risoluzione del concordato per inadempimento.
Allo stato non sembra che il commissario abbia pattuito il compenso con il legale, il quale allega una nota pro forma redatta secondo i parametri dei giudizi di cognizione innanzi al tribunale, chiedendo l'ammissione in prededuzione come spese di giustizia.
E' corretta l'applicazione dei suddetti parametri?-
Zucchetti Software Giuridico srl
Vicenza12/09/2025 09:22RE: compenso legale del concordato preventivo per risoluzione del concordato
Manca un dato fondamentale per rispondere alla domanda sulla prededuzione, ossia se sia stato dichiarato il fallimento della società già in concordato oppure sia stata aperta la liquidazione giudiziale (opteremmo per questa seconda ipotesi dato che la procedura ha partecipato con un proprio legale alla risoluzione del concordato) . Nel primo caso, infatti, si applica la legge fallimentare per la quale la prededuzione è attribuita, a norma dell'art. 111, comma 2, l. fall., a tutti i crediti sorti in occasione o in funzione del fallimento per cui il credito del legale che ha collaborato alla procedura di risoluzione del concordato potrebbe essere considerato funzionale alla dichiarazione di fallimento, nel mentre, nel secondo caso si applica il codice della crisi, il cui art. 6, non fa più riferimento a queste categorie di prededucibilità ma elenca i casi in cui i crediti possono essere considerati prededucibili e tra questi non rientrerebbe quello del legale in questione.
Quanto ai parametri utilizzati, l'art. 186 l. fall. richiama a proposito della risoluzione del concordato l'art. 137 che a sua volta rinvia all'art. 15, che instaura, secondo l'espressa disposizione di cui comma 1, un procedimento in camera di consiglio; lo stesso percorso segue il nuovo codice il cui art. 119 richiama l'art. 40 che instaura anch'esso un procedimento con le modalità della camera di consiglio. Tuttavia trattandosi di procedimenti contenziosi la tariffa forense è uguale a quella dei giudizi ordinari di cognizione. Rimane il dubbio se , richiamando entrambi i complessi normativi la disciplina per la dichiarazione di fallimento (art. 15 l. fall.) o per l'apertura della liquidazione giudiziale (art. 40 c.c.i.i.) non sia applicabile la tariffa relativa ai procedimenti per la dichiarazione di fallimento (Tab. XX), anche perché la procedura si conclude proprio con una dichiarazione del genere, ma non è detto che il risultato sia più vantaggioso per la procedura. Converrebbe quindi fare prima un calcolo applicando le due tariffe e accettare quella proposta, ove il risultato finale sia più vantaggioso per la procedura e sollevare la contestazione in caso contraio.
Zucchetti SG srl-
Roberta Vasta
Locri (RC)19/09/2025 19:17RE: RE: compenso legale del concordato preventivo per risoluzione del concordato
La domanda di risoluzione del concordato , presentata dal legale del concordato, debitamente autorizzato, è stata dichiarata inammissibile.
Successivamente in seguito all'istanza di risoluzione del concordato (del 2014) da parte di un creditoer, il concordato è stato risolto e poi -su istanza di altro creditore- è stata aperta la liquidazione giudiziale.
Il legale del concordato che ha presentato istanza di risoluzione chiede l'ammissione al passivo in prededuzione qualificando il suo credito come "spese di giustizia".
A mio avviso è in privilegio, o va ricomprenso tra i crediti annoverati dall' art. 6 ccii lettera d) quale prestazioni professionali richieste dagli organi medesimi ?-
Zucchetti Software Giuridico srl
Vicenza21/09/2025 13:32RE: RE: RE: compenso legale del concordato preventivo per risoluzione del concordato
Escluderemmo l'applicazione alla fattispecie dell'art. 6, comma 1, lett. d) in quanto detta norma, pur dopo la modifica apportata dal terzo correttivo che ha attribuito la prededuzione anche ai crediti per prestazioni professionali chieste dal debitore, richiede comunque che dette prestazioni siano finalizzate al "buon esito dello strumento e per gli incarichi conferiti dal commissario che riguardino la gestione del patrimonio del debitore e la continuazione dell'esercizio dell'impresa, In virtù di tale collegamento teleologico la prededuzione è quindi attribuita alle prestazioni professionali fisiologicamente collegate al buon esito processuale della procedura (ad esempio la richiesta di omologa) che alla realizzazione della piano e della proposta o, più in generale al buon esito della gestione concordataria. Nel caso la prestazione del legale ha avuto ad oggetto la risoluzione del concordato, che è una finalità non considerata, anzi esclusa dalla norma citata, per cui va esclusa la prededuzione e riconosciuto il privilegio ex art. 2751 bis n. 2 c.c..
Peraltro, dalla descrizione che lei prospetta, la domanda presentata dal legale è stata dichiarata inammissibile; non conoscendo la ragione, ma se ciò è avvenuto perché l'azione è stata promossa dalla procedura, che non è legittimata a farlo se non su istanza di uno o più creditori (art. 119 CCII), potrebbe contestare al legale il diritto al compenso per un errore evidente nel suo comportamento.
Zucchetti SG srl
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