Forum SOVRAINDEBITAMENTO

Liquidazione del patrimonio (L. 3/2012) e sua chiusura

  • Luciano Mauro

    Ferrara
    09/05/2025 17:25

    Liquidazione del patrimonio (L. 3/2012) e sua chiusura

    Sono ormai trascorsi i 4 anni previsti dalla legge per la durata minima di una simile procedura, dall'apertura della LdP. L'attivo è stato completamente liquidato e non sono sorti altri beni o crediti utili, il passivo è stato accertato sia per le domande tempestive e sia per quelle tardive, ed è stato (circa due anni fa) redatto ed eseguito un riparto parziale.
    A questo punto a mio avviso andrebbe:
    - comunicato al GD che 4 anni sono ormai trascorsi con le specifiche di cui sopra;
    - richiesto allo stesso GD un compenso al liquidatore sull'attività svolta presentando un prospetto che indichi l'attivo realizzato, il passivo accertato e per completezza l'assenza di giudizi pendenti (il tutto in analogia con lo svolgimento dell'udienza di rendiconto ex LF);
    - la redazione di un riparto finale, dedotte le prededuzioni, in favore dei creditori in base ai privilegi di legge rilevati dalle domande ammesse al passivo;
    - effettuato ciò, istanza di chiusura della LdP.
    La Legge n. 3/2012, in tema di esdebitazione, prevede poi che istanza apposita vada depositata al GD entro l'anno successivo alla chiusura della procedura con i presupposti di cui all'art. 14 terdecies, ma questo è un passo successivo.
    Grazie
    LM
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      11/05/2025 20:23

      RE: Liquidazione del patrimonio (L. 3/2012) e sua chiusura

      Condividiamo l'iter immaginato. Precisiamo solo che il procedimento di esdebitazione sarà disciplinato dal codice della crisi, trattandosi di procedimento autonomo rispetto alla liquidazione del patrimonio.