Forum SOVRAINDEBITAMENTO

Inventario nella Liquidazione controllata

  • Gennaro Di Lorenzo

    BRESCIA
    02/10/2025 12:04

    Inventario nella Liquidazione controllata

    Nel caso di liquidazione controllata di un consumatore che preveda unicamente la messa a disposizione di una quota dello stipendio del sovraindebitato come va redatto il verbale di inventario?
    Premesso che sia nel ricorso che nella relazione del gestore, ovviamente, già è stato indicato che non ha altri beni, sarà redatto un inventario negativo con la specifica che verserà unicamente la quota di stipendio alla procedura?
    Io sarei dell'idea di incontrare il sovraindebitato e chiudere l'inventario facendomi rilasciare una dichiarazione che non ci sono beni e crediti da acquisire alla procedura.
    cosa ne pensate?
    Grazie
    GDL
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      04/10/2025 16:09

      RE: Inventario nella Liquidazione controllata

      L'art. 270, comma 2 let. e) prevede che con la sentenza di apertura della liquidazione controllata il Tribunale "ordina la consegna o il rilascio dei beni facenti parte del patrimonio di liquidazione, salvo che non ritenga, in presenza di gravi e specifiche ragioni, di autorizzare il debitore o il terzo a utilizzare alcuni di essi. Il provvedimento è titolo esecutivo ed è posto in esecuzione a cura del liquidatore secondo le disposizioni di cui all'articolo 216, comma 2";
      La disposizione si ricollega all'art. 142, il cui primo comma prevede che "La sentenza che dichiara aperta la liquidazione giudiziale priva dalla sua data il debitore dell'amministrazione e della disponibilità dei suoi beni esistenti alla data di apertura della liquidazione giudiziale".
      Aggiunge l'art. 272 comma 2 che il liquidatore entro novanta giorni dall'apertura della liquidazione controllata completa l'inventario dei beni del debitore e redige il programma di liquidazione (a proposito del quale la norma precisa che si applica l'articolo 213, commi 2, 3 e 4, in quanto compatibile, e che essi è approvato dal giudice delegato).
      L'affermazione per cui il liquidatore redige l'inventario implica, in assenza di altre indicazioni, che si applichi l'art. 195 c.c.i.i., a mente del quale l'inventario è redatto "secondo le norme del codice di procedura civile". A questo punto entra in gioco l'art. 775 c.p.c., a norma del quale nell'inventario devono essere indicati, oltre ai beni, anche "le attività", per cui a rigore vanno indicati nell'inventario anche i crediti, e tale è anche il credito da retribuzione che il debitore vanta nei confronti del datore di lavoro.
      • Gennaro Di Lorenzo

        BRESCIA
        04/10/2025 21:36

        RE: RE: Inventario nella Liquidazione controllata

        Grazie per la dettagliata ed esaustiva risposta.
        Credo di aver posto il quesito non in modo corretto.
        Cerco, quindi di spiegarmi meglio, oltre ai crediti derivanti da retribuzione, acquisirei la dichiarazione che non ci sono beni e crediti da acquisire alla procedura. (Inventario negativo in merito all'esistenza di altri beni e/o crediti).
        È ciò su cui chiedo un parere.
        Cordialità
        GDL
        • Zucchetti Software Giuridico srl

          05/10/2025 11:44

          RE: RE: RE: Inventario nella Liquidazione controllata

          Certamente, ci sembra corretto.
          Del resto, il comma 3 dell'art. 195 prevede che "Prima di chiudere l'inventario il curatore invita il debitore o, se si tratta di società, gli amministratori a dichiarare se hanno notizia di altri beni da comprendere nell'inventario, avvertendoli delle pene stabilite dall'articolo 327 in caso di falsa o omessa dichiarazione". Giusto quindi acquisire la dichiarazione.