Forum SOVRAINDEBITAMENTO

omologa revocata

  • Giuseppe Greco

    Novoli (LE)
    07/04/2025 18:29

    omologa revocata

    Preg.mi,
    sono a presentare brevemente la mia fattispecie e dunque i miei dubbi.

    Viene omologato un piano del consumatore (!!!) che prevede i classici versamenti mensili per 5 anni, uno stralcio di circa il 60% della debitoria ma che clamorosamente non include la vendita dell'immobile (libero e non oggetto di mutuo) di proprietà del debitore.
    Uno dei creditori impugna (a ragione!) l'omologa del Piano in quanto meno conveniente dell'ipotesi liquidatoria. La Corte d'Appello revoca quindi l'omologa.

    Questi i fatti, ora la mie domande:

    1. il fatto che il Piano sia stato omologato (e subito dopo revocato quindi, di fatto, mai attuato) esclude la possibilità di presentare una nuova richiesta di usufruire della procedura?

    2. qualora non fosse fattibile presentare una nuova domanda, è in qualche modo possibile "rientrare" nella procedura omologata e revocata? (chiaramente emendando il Piano originario e includendo anche la vendita dell'immobile a soddisfazione dei crediti).

    Grazie mille
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      23/04/2025 19:28

      RE: omologa revocata

      A norma dell'art. 69 c.c.i.i. il consumatore non può accedere alla procedura di ristrutturazione dei debiti "se è già stato esdebitato nei cinque anni precedenti la domanda o ha già beneficiato dell'esdebitazione per due volte, ovvero ha determinato la situazione di sovraindebitamento con colpa grave, malafede o frode".
      Nel caso prospettato, dunque, dovrebbe essere ammissibile la presentazione di una nuova domanda.
      Osserviamo tuttavia che a norma dell'art. 72 l'omologazione può essere revocata nel caso di commissione di "atti diretti a frodare le ragioni dei creditori".
      Ora, se alla mancata inclusione dell'immobile nel precedente piano si attribuisce la valenza di "atto diretto a frodare le ragioni dei creditori", riteniamo che si sia in presenza di una condotta ostativa alla presentazione di una nuova domanda, atteso che se gli atti in frode sono idonei a giustificare la revoca dell'omologazione, per un elementare principio di continenza essi sono altresì capaci di impedire, a monte, l'ammissibilità della domanda.