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revoca accordo da sovraindebitamento ex art 11 c. 5 e conversione in piano di liquidazione

  • Elisa Rossi

    FORLI' (FC)
    28/12/2022 13:53

    revoca accordo da sovraindebitamento ex art 11 c. 5 e conversione in piano di liquidazione

    si chiede se, in caso di revoca per cessazione dell'accordo a seguito del mancato pagamento entro 90 giorni delle Amministrazioni Pubbliche, (art. 11 c. 5 l. 3/2012), a seguito dell'entrata in vigore del codice della crisi, se la conversione ai sensi dell'art. 14 quater l.3/2012 ora debba realizzarsi ai sensi dell'art. 83 ccii in liquidazione controllata ex art 268 ccii, e se, nel caso, si possa accedere alla procedura di esdebitazione dell'incapiente ex art. 283 ccii.
    • Zucchetti SG

      Vicenza
      28/12/2022 18:33

      RE: revoca accordo da sovraindebitamento ex art 11 c. 5 e conversione in piano di liquidazione

      Il secondo comma dell'art. 390 CCII dispone che le procedure di fallimento e le altre procedure di cui al comma 1, tra le quali sono comprese tutte quelle di composizione della crisi da sovraindebitamento, pendenti alla data del 15 luglio 2022, "sono definite secondo le disposizioni del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 nonché della legge 27 gennaio 2012, n. 3". Non vi è dubbio, pertanto che cessati gli effetti di diritto di cui al quinto comma dell'art. 11 della l. n. 3 del 2012, la conversione in liquidazione del patrimonio avvenga a norma del comma primo dell'art. 14 ter stessa legge, e non ai sensi dell'art. 83 CCII.
      Anche la legge n. 3 del 2012 prevede nella sua ultima versione l'esdebitazione dell'incapiente (art. 14 quaterdecies), ma è chiaro che l'accesso alla stessa non può essere contemporaneo alla liquidazione del patrimonio in cui si è convertito l'accordo non adempiuto e comunque richiede la ricorrenza dei requisiti contemplati dalla norma citata.
      Zucchetti Sg srl