Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - VARIE

esdebitazione del fallito

  • Veronica Grazioli

    Crema (CR)
    28/11/2023 14:34

    esdebitazione del fallito

    essendo in chiusura la procedura fallimentare nella quale sono stati dichiarati falliti anche i soci, si stanno accingendo a formulare l'istanza di esdebitazione da presentare al tribunale.
    Emerge però questa richiesta specifica:
    Il comma 6 dell'art. 278 del codice della crisi in tema di esdebitazione fa salvi i diritti vantati dai creditori nei confronti dei coobbligati e fideiussori del debitore, nonché degli obbligati in via di regresso.
    Nel caso in cui i soci di una società in nome collettivo dichiarata fallita avessero prestato fideiussione a garanzia dei debiti sociali, l'esdebitazione richiesta ed ottenuta da questi ultimi subirebbe comunque il limite di cui al sesto comma? In altre parole: resterebbero comunque obbligati quali fideiussori nei confronti dei creditori sociali a cui è stata rilasciata la garanzia? Quid iuris nell'ipotesi in cui a chiedere ed ottenere l'esdebitazione sia la società, oppure in questo caso venuto meno il debito principale verrebbe meno anche la garanzia accessoria?
    Ringrazio per l'attenzione
    Veronica Grazioli
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      28/11/2023 20:06

      RE: esdebitazione del fallito

      Il combinato disposto del comma 5 dell'art. 278, per il quale l'esdebitazione della società ha efficacia nei confronti dei soci illimitatamente responsabili" e del comma 6 per il quale "Sono salvi i diritti vantati dai creditori nei confronti dei coobbligati e dei fideiussori del debitore, nonché degli obbligati in via di regresso", riproducendo, con piccole variazioni, l'art. 184 l. fall., autorizzano la continuazione dell'interpretazione che di tale norma si faceva in passato, secondo cui "L'art. 184, comma 2 Legge Fallimentare - ai sensi del quale il Concordato di una società di persone ha efficacia esdebitatoria anche nei confronti dei soci illimitatamente responsabili relativamente ai debiti sociali - opera anche quando, per tali debiti, i soci abbiano prestato fideiussione. Cosicché, la previsione secondo cui i creditori anteriori conservano i propri diritti contro i fideiussori si riferisce a fideiussori terzi e non a fideiussori che siano anche soci, che invece soggiacciono alla responsabilità diretta per i debiti sociali" (Cass. 01/03/1999, n.1688; Trib. . Milano, 23/12/2015).
      Zucchetti SG srl