Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - VARIE

iva a credito

  • Stefania Eligi

    Novi Ligure (AL)
    27/02/2020 10:21

    iva a credito

    Buongiorno, sto compilando la dichiarazione iva per un fallimento. Ha un credto iva di 16.000 euro.
    Posso chiederlo a rimborso?
    Grazie
    • Stefano Andreani - Firenze
      Luca Corvi - Como

      27/02/2020 21:27

      RE: iva a credito

      In corso di procedura per quanto riguarda l'IVA si applicano le regole ordinarie, quindi ricorrendone i presupposti certamente si può chiedere il rimborso dell'eventuale credito risultante dalla dichiarazione.

      Bisognerà comunque tener conto di quando tale credito si è formato (nel periodo ante ante o in quello post fallimento) e ovviamente fare attenzione che tale credito non sia compensato da debiti verso l'Erario, sorti (o che potranno sorgere) con riferimento al medesimo periodo.
    • Stefania Eligi

      Novi Ligure (AL)
      06/03/2020 10:52

      RE: iva a credito

      Grazie. mi puo' dettagliare meglio?
      Il credito è superiore ai 15000 euro di cui 15000 generato prima del fallimento e altri 1000 dopo.
      • Stefano Andreani - Firenze
        Luca Corvi - Como

        07/03/2020 01:25

        RE: RE: iva a credito

        In base all'art. 56, I comma, della legge fallimentare, "I creditori" e quindi anche l'Erario "hanno diritto di compensare coi loro debiti verso il fallito i crediti che essi vantano verso lo stesso, ancorché non scaduti prima della dichiarazione di fallimento".

        Quindi se l'Erario ha crediti verso l'impresa fallita relativi al periodo ante fallimento ha il diritto di compensarli con il credito IVA della procedura, e quindi non effettuare o effettuare solo in parte il rimborso.

        Fra i crediti che l'Erario ha il diritto di compensare sono compresi, oltre a quelli eventualmente già ammessi al passivo, anche quelli non ancora ammessi al passivo e tutti quelli che potranno emergere in futuro, a seguito di accertamenti, avvisi di liquidazione o quant'altro, relativi sempre al periodo ante procedura.

        Per tale motivo se verrà presentata istanza di rimborso è probabile che l'Agenzia delle Entrate, prima di erogarlo, verifichi gli anni ancora accertabili per controllare se vi possano essere debiti di imposta; e in tale attività potranno essere inviate al Curatore richieste di fornire documenti e/o informazioni che talvolta non è facile per esso reperire.

        Per tale motivo una scelta strategica che spesso viene effettuata è (ovviamente dopo aver verificato se debiti verso l'Erario già vi siano, nel quale caso il credito è semplicemente inesistente perché compensabile) attendere che siano scaduti i termini per eventuali accertamenti, e solo allora presentare istanza di rimborso.
        • Monia Menoni

          Sant'Ilario D'Enza (RE)
          26/11/2022 10:24

          RE: RE: RE: iva a credito

          Buongiorno,

          ricollegandomi al quesito di cui sopra, che riportava un credito iva di Euro 16.000, di cui Euro 15.000 formati ante procedura ed Euro 1.000 in corso di procedura, sono a richiedere se la parte di Euro 1.000 è sempre e comunque recuperabile dalla procedura (ad esempio in compensazione con ritenute d'acconto da versare) anche in presenza di crediti dell'Erario formati ante procedura ammessi al passivo ma rimasti insoddisfatti e anche nell'eventualità emergano crediti futuri.
          Grazie
          • Stefano Andreani - Firenze
            Luca Corvi - Como

            27/11/2022 20:41

            RE: RE: RE: RE: iva a credito

            La risposta è assolutamente positiva.

            Sia nella Circolare n. 13/2011 che nella Risoluzione n. 279/2002 l'Agenzia delle Entrate è stata chiarissima nell'affermare che anche per i crediti e debiti tributari vale lo "spartiacque" stabilito dall'art. 56 l.fall. che impedisce di compensare crediti ante con debiti post fallimento.

            I crediti maturati in corso di procedura possono quindi essere utilizzati in compensazione, con le regole ordinarie.