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Forum PROCEDURE EX CCII - ALTRE PROCEDURE
Liquidazione controllata e spossessamento
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Luigi Sica
Torino12/05/2025 13:47Liquidazione controllata e spossessamento
Se il ricorrente si rifiuta di versare alla procedura il TFR a liquidato per licenziamento, il liquidatore può intimare al datore di lavoro di non erogare al laboratore bensi alla procedura in virtu' di un principio di spossessamento ? Se avesse già erogato, il liquidatore può esperire una azione di recupero della somma presso il ricorrente ? -
Zucchetti Software Giuridico srl
Vicenza12/05/2025 19:49RE: Liquidazione controllata e spossessamento
Quando il rapporto di lavoro è già cessato o cessa in corso di procedura di liquidazione controllata, questa può acquisire il TFR, nei limiti che la giurisprudenza ha indicato nell'interpretazione dell'art. 46 l. fall. (ripreso dall'art. 146 c.c.i.i.), dato che l'art. 268 comma 4, lett. b), riprende le disposizioni della norma fallimentare. Ossia, in caso di fallimento come di liquidazione giudiziale e di liquidazione controllata dell'avente diritto, il TFR è assoggettabile allo speciale regime previsto dall'art. 46 della legge fall., che, in deroga alla generale regola della indisponibilità del patrimonio del fallito posta dall'art. art. 44 della legge fall., esclude dall'attivo fallimentare, nei limiti di quanto occorre per il mantenimento del fallito e della sua famiglia, le somme spettanti al fallito stesso a titolo di stipendio, pensione o salario- e tra queste voci va inserito anche il TFR per la sua connotazione retributiva, sia pure sotto forma di "risparmio forzoso"- così come determinate con decreto del giudice delegato (Cass. 30 luglio 2009 n. 17751; Cass. 20 marzo 1999, n. 2591; Cass. 25/07/1986, n.4758)-
Deve, pertanto, in primo luogo, chiedere al giudice di fissare ai sensi dell'art. 268 c.c.i.i., il limite della quota del TFR che può essere acquisito all'attivo della procedura e questo costituisce il titolo pe poter poi comunicare al datore di lavoro di corrispondere la quota indicata di TFR direttamente alla procedura o, se già corrisposto, poterlo legalmente ottenre dal debitore.
Zucchetti SG srl -
Luigi Sica
Torino13/05/2025 07:40Liquidazione controllata e spossessamento
Se il ricorrente, che nelle more ha già percepito la somma, si rifiuta di restituire la parte di TFR ricevuta, come pure l'eccendeza dello stipnedio rispetto alle spese di mantenimento a suo tempo stabilite dal Giuidce, può incorrere nel reato di appropriazione indebita ? -
Zucchetti Software Giuridico srl
Vicenza13/05/2025 19:47RE: Liquidazione controllata e spossessamento
Crediamo proprio di si. L'appropriazione indebita, disciplinata dall'art. 646 c.p. si configura infatti quando qualcuno si appropria di un bene o di una somma di denaro, ricevuto legalmente, ma che avrebbe dovuto riconsegnare al legittimo proprietario ovvero destinare ad un uso specifico. Pertanto il debitore che detiene le somme che dovrebbe consegnare al curatore e le usa a proprio vantaggio come se ne fosse il titolare, commette a nostro avviso il reato di appropriazione indebita.
Zucchetti SG srl-
Francesco Iritale
L'Aquila21/05/2025 11:27RE: RE: Liquidazione controllata e spossessamento
In riferimento alla questione del TFR nella Liquidazione Controllata ho un dubbio:
- Il TFR può essere acquisito dalla procedura solo se effettivamente liquidato, oppure si deve acquisire anche il TFR maturato successivamente all'apertura della procedura, anche se risulta depositato in azienda e non materialmente erogato al sovraindebitato?
Grazie, cordiali saluti-
Zucchetti Software Giuridico srl
Vicenza21/05/2025 19:02RE: RE: RE: Liquidazione controllata e spossessamento
Il discorso fatto nella risposta che precede aveva come premessa espressa che il rapporto di lavoro fosse già cessato o cessasse in corso di procedura, perché fin quando il rapporto di lavoro continua il TFR non è esigibile, ma possono essere chieste solo anticipazioni nei casi previsti dalla legge (pe far fronte a spese sanitarie per terapie o interventi straordinari riconosciuti dalle competenti strutture pubbliche; per acquisto o ristrutturazione della prima casa per sé o per i propri figli; ecc.). Corretta pertanto la prima alternativa da lei prospettata.
Zucchetti SG srl
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