Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - RIPARTI

EREDI DI LAVORATORE DIPENDENTE AMMESSI AL PASSIVO

  • Marcello Cosentino

    Portogruaro (VE)
    18/03/2020 15:58

    EREDI DI LAVORATORE DIPENDENTE AMMESSI AL PASSIVO

    Per una procedura fallimentare, mi accingo a predisporre il riparto finale.
    Tra i creditori vi sono gli eredi, moglie e figlio, di un ex lavoratore (ovviamente deceduto ante procedura) che risultano ammessi per TFR e retribuzioni.
    Posto che la somma da ripartire andrà assoggettata a ritenuta fiscale d'acconto can aliquota del 23%, Vi chiedo cortesemente di confermarmi se sia corretto ripartirla equamente ai due eredi cosi che l'anno prossimo l'ormai ex curatore dovrà rilasciare agli eredi le due CU.
    Vi ringrazio.

    • Zucchetti SG

      Vicenza
      18/03/2020 20:13

      RE: EREDI DI LAVORATORE DIPENDENTE AMMESSI AL PASSIVO

      La soluzione migliore è pagare equamente i due eredi. Qualunque sia infatti il precedente storico, ossia che i due abbiano o non diviso l'asse ereditario, oggi la Cassazione ammette che ciascun coerede possa far valere il credito di sua competenza. Questo, fino a qualche tempo fa non si riteneva posibile perché la Cassazione riteneva che "I crediti del de cuius, a differenza dei debiti (art. 752 c.c.), non si dividono automaticamente tra i coeredi in ragione delle rispettive quote, ma entrano a far parte della comunione ereditaria, come è dato desumere dalle disposizioni degli artt. 727 e 757 c.c." (Cass. n. 11128 del 1992; Cass, n. 640 del 2000; Cass. n. 19062 del 2006; Cass. sez. un. n. 24657 del 2007). Poi è intervenuta Cass. 20 novembre 2017, n. 27417, che ha statuito che ogni coerede può agire anche per l'adempimento del credito ereditario pro quota, senza che la parte debitrice possa opporsi adducendo il mancato consenso degli altri coeredi, dovendo trovare risoluzione gli eventuali contrasti insorti tra gli stessi nell'ambito delle questioni da affrontare nell'eventuale giudizio di divisione.
      Zucchetti SG srl