Forum FISCALE - CESSIONE CREDITI FISCALI

Richiesta di polizza fideiussoria per credito Iva post procedura, già ceduto, chiesto in rimborso come minor somma nel t...

  • Angelo Colucci

    FERMO
    13/12/2022 13:03

    Richiesta di polizza fideiussoria per credito Iva post procedura, già ceduto, chiesto in rimborso come minor somma nel triennio

    Prima di procedere al riparto finale è stato ceduto il credito Iva, superiore ad €. 50.000*, generatosi post procedura di concordato con cessione di beni, a seguito di riparto precedente in favore di professionisti. E' stato indicata nella dichiarazione Iva di competenza la richiesta di rimborso ex art.30, comma 3, con il codice 8 ed eseguito il visto di conformità. Ora l'Agenzia delle Entrate chiede il rilascio di polizza fideiussoria: mi chiedo se la richiesta sia legittima, in quanto riferita all'importo ed automatica in quanto riferita alla dichiarazione annuale, considerato il contenuto della circ. nr. 33E del 22/7/2016, dove l'obbligo di prestare la garanzia in caso di rimborso si riferisce alla cessazione dell'attività, diversamente non se ne ravvisa alcun obbligo.
    • Stefano Andreani - Firenze
      Luca Corvi - Como

      15/12/2022 11:22

      RE: Richiesta di polizza fideiussoria per credito Iva post procedura, già ceduto, chiesto in rimborso come minor somma nel triennio

      Concordiamo con le perplessità esposte nel quesito.

      L'art. 38-bis, IV comma, del D.P.R. 633/72 richiede la prestazione della garanzia fidejussoria per "i rimborsi di ammontare superiore a 30.000 euro quando richiesti:
      a) da soggetti passivi che esercitano un'attivita' d'impresa da meno di due anni diversi dalle imprese start-up innovative
      b) da soggetti passivi ai quali, nei due anni antecedenti la richiesta di rimborso, sono stati notificati avvisi di accertamento o di rettifica ...
      c) da soggetti passivi che ... presentano la dichiarazione ... priva del visto di conformità
      d) da soggetti passivi che richiedono il rimborso dell'eccedenza detraibile risultante all'atto della cessazione dell'attività".

      Fuori da tali ipotesi (e l'unica possibile ci pare la "b") la prestazione della garanzia fidejussoria non ci risulta quindi dovuta.
      • Angelo Colucci

        FERMO
        25/12/2022 18:03

        RE: RE: Richiesta di polizza fideiussoria per credito Iva post procedura, già ceduto, chiesto in rimborso come minor somma nel triennio

        Purtroppo L'Agenzia delle Entrate di AP insiste sulla polizza fideiussoria, motivando la richiesta : " considerato il carattere agevolativo, la disposizione recata dall'art.74 bis del DPR n.633 non è suscettibile di estensione altre procedure diverse dal fallimento o della liquidazione coatta amministrativa (circa. n.32/E del 30/12/2014).
        Questo significa che oltre all'onere del visto, dovremo sostenere anche la spesa della polizza fideiussoria.sull'ammontare richiesto a rimborso con dich.Iva, perché mancherebbero i presupposti di solidità patrimoniale , rilevato che la società è in procedura concorsuale, e tali presupposti sono richiesti nel caso in cui la società si trovi in liquidazione ! (SIC ! )
        • Stefano Andreani - Firenze
          Luca Corvi - Como

          06/01/2023 20:23

          RE: RE: RE: Richiesta di polizza fideiussoria per credito Iva post procedura, già ceduto, chiesto in rimborso come minor somma nel triennio

          Riteniamo vi sia un malinteso.

          L'Agenzia ritiene che l'esonero dall'obbligo di presentazione della fidejussione discenda dalla previsione dell'ultimo comma dell'art. 74-bis, e se fosse quello il riferimento riteniamo difficilmente contestabile la sua posizione: la norma menziona solo fallimento e liquidazione coatta amministrativa ed essendo agevolativa è di stretta applicazione

          Ma la motivazione dell'esonero è invece, a nostro avviso, la regola generale dell'art. 38-bis, in forza della quale la prestazione di garanzia non è dovuta in presenza delle seguenti condizioni:

          a) il rispetto di quanto previsto dal terzo comma, ovvero che sia allegata una dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante che:
          - il patrimonio o la consistenza degli immobili non si siano ridotti nella misura stabilita da tale disposizione
          - l'attività non sia cessata né si sia ridotta in misura rilevante per effetto di cessioni di aziende o rami di aziende
          - non siano state cedute, nell'anno precedente, azioni o quote della società per un ammontare superiore al 50 per cento del capitale sociale
          - siano stati eseguiti i versamenti dei contributi previdenziali e assicurativi.

          b) il rispetto del quarto comma, citato nell'intervento precedente

          c) non vi siano le ipotesi di reato previste dall'ottavo comma.

          Non conoscendo la situazione della procedura non sappiamo se siano rispettate le condizioni indicate qui sopra sub "a", ma se lo sono, non vediamo in virtù di quale disposizione l'Agenzia possa insistere nella sua richiesta.