Forum PROCEDURE EX CCII - LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE

IVA 74 BIS ed IVA ANNUALE

  • Concetta Pisa

    MUGNANO DEL CARDINALE (AV)
    12/05/2025 14:01

    IVA 74 BIS ed IVA ANNUALE

    Salve, in una L.G., sono stata nominata Curatore di una srl in data 15.01.2025 e sto per compilare annuale IVA 2025 e modello IVA 74 BIS. Sottopongo una questione già affrontata in questo forum:
    1. Ho preso visione sullo SDI di fatture di acquisto relative all'anno 2024 ( perfino una dell'anno 2023) in data successiva alla mia nomina (ovvero dopo il 15.01.2025);
    2. Ho preso visione sullo SDI di una nota di credito per recupero IVA a seguito di esecuzione mobiliare infruttuosa in data successiva alla mia nomina;
    Ora ho un doppio ordine di problemi:
    a) la normativa fiscale prevede che l'IVA diventa esigibile al momento della presa visione quindi pertanto L'iva a credito e/o a debito andrebbe a confluire nella dichiarazione IVA 2026 e Lipe 2025 generando confusione in quanto trattasi di IVA ante fallimento ( il problema principale è rappresentato dalla nota di credito che genera un debito IVA) ma a quanto pare non esiste una possibilità differente, fermo restante l'obbligo del Curatore di registrare tali fatture. Condividete questa impostazione?
    b) ai fini della compilazione del modello IVA 74 bis, queste fatture sono datate anno 2024 pertanto non si riferiscono al periodo solare precedente alla liquidazione e anche volendo non potrei inserirle nel modello IVA 74 bis generando comunque un dato non corretto in quanto se adotto la posizione al punto a) ed al punto b) l'IVA derivante dalla nota di credito e dalle fatture di acquisto non andrebbe esposta né nell'va 2025 né nel 74 bis non consentendo all'Agenzia delle Entrate di avere un dato preciso ai fini della insinuazione. Chiedo delucidazioni in merito.
    Premetto che ho presentato, in data 28.02.2025, la Lipe del IV trimestre applicando la disciplina fiscale non dando evidenza di nessuna fattura la cui presa visione sulla SDI è avvenuta in data successiva al 15.01.2025.
    Grazie in anticipo.
    • Stefano Andreani - Firenze
      Luca Corvi - Como

      19/05/2025 09:26

      RE: IVA 74 BIS ed IVA ANNUALE

      Condividiamo sia le considerazioni che il comportamento esposto nel quesito: in base alle disposizioni normative e ai documenti di prassi (art. 19, comma 1, del D.P.R. 633/72, Circolare 1/2018, sentenza della Corte di Giustizia UE in causa C-152/02, provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate n. 89757/2018, sito internet dell'Agenzia delle entrate, Risposta a interpello n. 435/2023 che di tutti riporta ampi stralci) effettivamente il diritto alla detrazione sorge solo quando si verificano entrambe le condizioni:

      - presupposto sostanziale dell'effettuazione dell'operazione e dell'esigibilità della relativa imposta

      - presupposto formale del possesso di una valida fattura d'acquisto, che nel caso di fatture elettroniche si verifica solo dopo la "presa visione"

      Non vediamo quindi altra soluzione che procedere come ipotizzato nel quesito, compilando i dichiarativi nel rispetto di quanto ricordato qui sopra e tenendo ben distinte "IVA ante" e "IVA post" procedura in un prospetto da tenere ben presente sia in sede di eventuali controlli sia soprattutto in sede di determinazione dell'IVA da versare.


      La conseguenza che l'IVA derivante dalla nota di credito, che è IVA a debito ante, non essendo esposta nella dichiarazione IVA 2025 né nel mod. 74 bis, ed essendo ricompresa nel modulo 2 della dichiarazione IVA 2026, non viene né verrà messa a conoscenza dell'Agenzia delle Entrate ai fini della insinuazione, è un problema ben noto e frequente, ma finché i modelli dichiarativi e relative istruzioni non consentiranno la separata indicazione di IVA ante e IVA post in corso di procedura, purtroppo senza soluzione.