Forum PROCEDURE EX CCII - LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE

ammissione al passivo istituto di credito verifica merito creditizio

  • Flavia Morazzi

    Pontelongo (PD)
    25/06/2025 16:21

    ammissione al passivo istituto di credito verifica merito creditizio

    Buongiorno, sono a chiedere il Vostro autorevole parere in relazione alla problematica inerente la valutazione del merito creditizio. Qualora l'Istituto di credito avesse non avesse adeguatamente verificato il merito creditizio della società finanziata, sulla base della giurisprudenza attuale , tale omissione non comporterebbe la nullità del contratto con la conseguenza che il curatore dovrebbe comunque, se risultano soddisfatte le altre condizioni richieste dalla legge ammettere l'istituto di credito e con giudizio autonomo instaurare un contenzioso per il risarcimento del danno. Nel provvedimento di ammissione è opportuno che il curatore indichi una sorta di riserva ad agire per il risarcimento del danno ed è opportuno nel provvedimento di ammissione dare evidenza della mancata valutazione del merito creditizio?
    Ringrazio per la collaborazione e porgo cordiali saluti.
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      Vicenza
      26/06/2025 15:40

      RE: ammissione al passivo istituto di credito verifica merito creditizio

      La questione del merito creditizio-che rappresenta lo strumento al quale parametrare la diligenza del debitore nell'accesso al credito- è molto complessa tanto che gli effetti della violazione dei relativi parametri è stata oggetto di esame da parte della dottrina e giurisprudenza con riferimento alla responsabilità del debitore nell'indebitamento ed a quella del creditore nell'erogazione del credito, oltre che con riguardo all'eventuale nullità del contratto di finanziamento.
      Tanto chiarito, noi conveniamo con la tesi da lei fatta propria, che muove dall'idea che nella procedura di liquidazione giudiziale il merito creditizio del debitore non è direttamente rilevante, in quanto la procedura è finalizzata alla liquidazione del patrimonio e sulla distribuzione del ricavato ai creditori.
      Questo porta come conseguenza la validità del finanziamento e la possibilità di chiedere alla banca finanziatrice coinvolta il risarcimento danni. E venendo alla sua domanda è sicuramente preferibile al momento dell'ammissione del credito che il curatore si riserva di agire in via ordinaria per il risarcimento del danno per violazione da parte della banca dei parametri per la concessione del credito .Non è una ammissione con riserva, ma è utile per evitare che la controparte ritenga che con l'ammissione del credito la questione sia chiusa.
      Zucchetti SG Srl