Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - COMPOSIZIONE CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO

Liquidazione controllata - Comunicazione al datore di lavoro.

  • Daniele Raimondi

    MILANO
    08/06/2023 15:50

    Liquidazione controllata - Comunicazione al datore di lavoro.

    Buongiorno, scrivo per una delucidazione sulla comunicazione, al datore di lavoro, di cessazione dell'onere dei pagamenti esecutivi di pignoramenti verso terzi, disposta dal tribunale in occasione dell'apertura di una procedura di liquidazione controllata.
    In particolare, considerando che i) l'indebitato non ha un rapporto di lavoro dipendente, ma agisce in qualità di agente di commercio monomandatario, con un preponente che eroga mensilmente le provvigioni dovute all'indebitato; ii) alla data di apertura della liquidazione controllata, non vi sono procedure di pignoramento delle provvigioni in corso, si chiede se la comunicazione al datore di lavoro (rectius: preponente) sia un atto in ogni caso dovuto, o si possa evitare in ragione dell'attuale condizione.
    • Zucchetti SG

      Vicenza
      11/06/2023 18:52

      RE: Liquidazione controllata - Comunicazione al datore di lavoro.

      Lei dice che, alla data di apertura della liquidazione controllata, non vi sono procedure di pignoramento delle provvigioni in corso, ma ciò nonostante il tribunale, con la sentenza di apertura della liquidazione controllata, avrebbe disposto la comunicazione al datore di lavoro di cessazione dell'onere dei pagamenti esecutivi di pignoramenti verso terzi.
      A dire il vero, al di là della natura del rapporto del sovraindebitato- se di lavoro subordinato o di agenzia - e del riferimento al datore di lavoro invece che al preponente, non ci è chiaro- posto che nel caso opera l'art. 150, richiamato dal comma quinto dell'art. 270- perché il tribunale abbia emesso un provvedimento del genere in mancanza di esecuzioni in corso, salvo pensare ad un modello prefissato utilizzato per le varie situazioni.
      Ad ogni modo, avendo il tribunale disposto la comunicazione, seppur al datore di lavoro, noi consigliamo di farla al preponente posto che questi, seppur non tecnicamente, può essere considerato un datore di lavoro (tanto più che versa periodicamente le provvigioni salvo conguaglio), anche se è facile immaginare la risposta del destinatario di non essere tenuto ad alcun versamento non essendo le provvigiono oggetto di pignoramento.
      Zucchetti SG srl
      • Chiara Costa

        Piacenza
        24/02/2024 12:02

        RE: RE: Liquidazione controllata - Comunicazione al datore di lavoro.

        buongiorno.
        la sentenza di apertura di lcs prevede il versamento di una cifra mensile precisando che "il debitore sarà tenuto a versare con cadenza mensile detto importo al liquidatore su conto corrente intestato alla procedura". Chiedo, se anche ai fini di una successiva esdebitazione, sia corretto prevedere che il versamento venga effettuato personalmente dal debitore ogni mese o se invece, in presenza di un rapporto di lavoro dipendente e a garanzia della certezza dei versamenti, sia preferibile che questi vengano effettuati direttamente dal datore di lavoro.
        ringrazio per la cortese attenzione
        • Zucchetti SG

          Vicenza
          26/02/2024 12:53

          RE: RE: RE: Liquidazione controllata - Comunicazione al datore di lavoro.

          Probabilmente sarebbe stato più sicuro delegare il datore di lavoro a versare direttamente alla procedura la quota della retribuzione stabilita, ma questo avrebbe comportato l'obbligo a carico di un terzo estraneo e sarebbe stata necessaria una delega da parte del lavoratore. In ogni caso è superfluo approfondire questi aspetti in quanto la sentenza di apertura della liquidazione controllata ha previsto il versamento da parte del lavoratore ed è questo provvedimento- che per essere modificato doveva essere impugnato ai sensi dell'art. 51 CCII- che regola la procedura.
          Zucchetti SG srl