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Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - COMPOSIZIONE CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO
Compensi ex art. 16 co 5 dm 202/2014
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Luigi Benigno
Aversa (CE)25/07/2023 15:10Compensi ex art. 16 co 5 dm 202/2014
Spett.le Fallco,
la mia interpretazione mi porta a ritenere che il compenso dell'Occ, compresi accessori e iva non debba superare il 5% o il 10% di quanto attribuito ai creditori. Nel caso in cui ci sia un importo fisso che sarà attribuito ai creditori e da tale importo bisogna detrarre il saldo da versare all'Occ in prededuzione la base di calcolo deve essere modificata prendendo come riferimento ciò che effettivamente andrà ai creditori concorsuali. Cosa pensate al riguardo?
Grazie-
Zucchetti SG
Vicenza25/07/2023 19:52RE: Compensi ex art. 16 co 5 dm 202/2014
La questione riguarda l'interpretazione del comma quinto dell'art. 16 del d.m. 24 settembre 2014 n. 202, per il quale "L'ammontare complessivo dei compensi e delle spese generali (spettanti all'OCC) non puo' comunque essere superiore al 5% dell'ammontare complessivo di quanto e' attribuito ai creditori per le procedure aventi un passivo superiore a 1.000.000 di euro, e al 10% sul medesimo ammontare per le procedure con passivo inferiore. Le disposizioni di cui al periodo precedente non si applicano quando l'ammontare complessivo di quanto e' attribuito ai creditori e' inferiore ad euro 20.000".
Si tratta di una disposizione finale in quanto il compenso dell'OCC per le procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento di cui al capo II, sezione prima, della legge n. 3 del 2012 si calcola secondo i parametri fissati dal d.m. n. 30 del 2012 per il curatore (comma 1 art. 16, d.m. n. 202 del 2014), ridotto in una misura compresa tra il 15% e il 40% (comma 4) e, comunque non può esesre superiore alle percentuali indicate nel comma quinto, sopra indicate.
Una volta stabilito, in base al passivo, la percentuale massima spettante all'OCC, se del 5% o del 10% , la norma non rapporta tali percentuali alla somma attribuibile ai creditori, ma a quella attribuita a costoro, facendo nascere il dubbio che lei espone. Dubbio che si supera considerando che le percentuali indicate costituiscono il massimo da non oltrepassare, ma potrebbe anche essere inferiore, sicchè si può determinare il compenso dell'OCC seguenfo le linee tracciate del comma 1, e si accantona una somma compresa tra il minimo e il massimo della riduzione consentita dal comma 4; si ipotizza a questo punto un riparto tra i creditori e si accerta se la somma accantonata sumera il 5% (se il passivo è superiore a 1.000.000) o del 10% (se il passivo è inferiore a tale importo) attribuita ai creditori, operando i dovuti aggiustamenti fino a restare con il compenso al di sotto delle percentuali indicate.
Non è un sistema molto agevole né comodo, ma questo è ciò che il decreto ministeriale offre.
Zucchetti SG srl-
Luigi Benigno
Aversa (CE)25/07/2023 21:14RE: RE: Compensi ex art. 16 co 5 dm 202/2014
Ringrazio per il Vs autorevole parere. In un caso concreto da me patrocinato l'Occ ritiene che alla percentuale del 10% dei compensi debba essere aggiunta l'IVA. Io non concordo poiché in tal modo il totale da corrispondere all'Occ supererebbe il 10%. Cosa ne pensate? Grazie
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Francesca Romana Capezzuto
roma26/07/2023 10:08RE: Compensi ex art. 16 co 5 dm 202/2014
La risposta che è stata data al quesito posto in merito all'interpretazione del v° comma dell'art. 16 del d.m. 24 settembre 2014 n. 202 non risponde ad una parte fondamentale dello stesso, ossia bisognerebbe capire se il limite posto dal suddetto V° Comma è assoluto ossia comprensivo di Iva e gli altri accessori di legge (C.A.P.) oppure se il limite si riferisca alle componenti della tariffa, entità dell'attivo che sarà distribuito al credito, entità del passivo e spese generali e non alle imposte.
Ad esempio nel caso fosse comprensivo dell'Iva si andrebbe a ribaltare il meccanismo dell'imposta.
Si ringrazia in anticipo per la risposta.-
Zucchetti SG
Vicenza26/07/2023 12:57RE: RE: Compensi ex art. 16 co 5 dm 202/2014
Condividiamo l'interpretazione del dott. Benigno. La norma di cui si è discusso parla di ammontare complessivo dei compensi e il compenso è quello che la normativa considera, cui va aggiunta l'Iva. Pertanto, a nostro avviso, il calcolo del 55 o del 10% va effettuato sul compenso spettante, salvo poi, nell'accantonare la somma da destinare all'OCC, tenere conto che va aggiunta anche l'IVA.
Questa è la nostra interpretazione, che ci sembra in linea con le disposizioni della materia, ma in mancanza di precedenti sul punto, la questione rimane dubbia.
Zucchetti SG srl
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