Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - ATTIVO E CONTABILITà

IMMOBILI CENSITI ERRONEAMENTE AL CATASTO

  • Francesco Cappello

    ALBA (CN)
    03/03/2021 14:14

    IMMOBILI CENSITI ERRONEAMENTE AL CATASTO

    Gent.mi,
    nell'ambito di un fallimento, una società risulta "catastalmente" proprietaria di svariati immobili. A seguito delle verifiche effettuate dal perito (ricerche presso la conservatoria competente, esame degli atti di trasferimento etcc..) tali immobili non risultano (in parte) di proprietà della fallita in quanto ceduti a terzi. E' emerso pertanto un'omesso aggiornamento dei dati catastali.
    Chiedo se il curatore è tenuto ad effettuare delle pratiche di variazione catastale al fine di rappresentare correttamente gli immobili appresi al fallimento.
    Grazie.
    • Zucchetti SG

      Vicenza
      03/03/2021 19:23

      RE: IMMOBILI CENSITI ERRONEAMENTE AL CATASTO

      La premessa del discorso è che, ai fini dell'accertamento della titolarità degli immobili, fanno fede i registri immobiliari in cui vanno trascritti gli atti di disposizione degli immobili e non il Catasto, la cui funzione è quella di identificare gli immobili con dati univoci, nonché quella di attribuire agli stessi un valore ai fini del pagamento delle imposte, attraverso il meccanismo del reddito catastale; pertanto, a seguito della vendita di un bene immobile, la trascrizione dell'atto è immediata in quanto con esso si dà pubblicità al trasferimento e si regolano i rapporti tra più aventi causa, nel mentre la voltura catastale, essendo un adempimento di natura fiscale, segue nel tempo e non rileva ai fini della appartenenza del bene.
      Questo chiarimento è utile per spiegare perché il fallito risulta intestatario di beni immobili, senza che sia stato fatto l'aggiornamento catastatale. Teoricamente, risultando i beni del fallito e, quindi acquisiti alla procedura, questa potrebbe procedere alla vendita nella condizione in cui si trovano, ma non è così, perché l'art. 19 del dl n.78 del 2010 stabilisce che i contratti di compravendita devono contenere, a pena di nullità, i dati catastali, il riferimento alle planimetrie depositate in catasto e una dichiarazione con cui gli intestatari affermano che la situazione reale dell'immobile è conforme a quanto risulta da dati catastali e planimetrie. A sua volta, il notaio deve controllare che gli intestatari catastali siano identici a quelli che compaiono nei registri immobiliari.
      In sostanza, il curatore deve proceda all'aggiornamento del catasto prima di vendere.
      Zucchetti Sg srl