Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - ATTIVO E CONTABILITà

Iva da applicare _ VENDITA IMMOBILE IN CORSO DI COSTRUZIONE ACCATASTATO D/8

  • Giulia Santin

    pesaro (PU)
    04/12/2023 20:02

    Iva da applicare _ VENDITA IMMOBILE IN CORSO DI COSTRUZIONE ACCATASTATO D/8

    Buonasera
    La presente per sottoporre alla Vostra attenzione la seguente problematica:
    società fallita nel 2022 con un'esecuzione immobiliare pendente nei confronti della società fallita, promossa da un creditore fondiario nel 2018.
    Il Curatore interviene nell'esecuzione immobiliare (trattandosi di credito fondiario).
    Durante un tentativo di vendita all'asta l'immobile viene aggiudicato da un soggetto passivo Iva.
    A questo punto si pone la seguente problematica: trattamento iva.
    Infatti da documentazione catastale, l'immobile è accatastato nella categoria D/8 ma, nella perizia redatta dal CTU incaricato dall'esecuzione, viene chiaramente ribadito che trattasi un immobile in corso di costruzione, la cui corretta categoria catastale è la F/3.
    Ciò determina un problema sul corretto trattamento Iva da applicare alla vendita dell'immobile:
    infatti la cessione di fabbricati non ultimati è soggetta ad Iva 22% (circolare 22/E/2013), in quanto trattandosi di un bene non ancora uscito dal circuito produttivo è escluso l'ambito di applicazione dell'art. 10 comma 1 nn. 8 bis e 8 ter DPR 633/1972.
    Diversamente la cessione di un fabbricato accatastato nella categoria D/8 è esente da Iva, salvo esclusione e salvo opzione.
    Il problema che si pone è se prevalga il dato (formale) catastale e pertanto si tratti di un immobile D/8 oppure se prevalga l'aspetto sostanziale e quanto indicato dalla perizia giurata redatta dal CTU in sede di esecuzione, trovandosi invece di fronte ad un F/3.
    Resto in attesa del Vostro prezioso parere,
    un cordiale saluto

    • Stefano Andreani - Firenze
      Luca Corvi - Como

      28/12/2023 19:12

      RE: Iva da applicare _ VENDITA IMMOBILE IN CORSO DI COSTRUZIONE ACCATASTATO D/8

      Ciò che prevale, ai fini tributari, è il dato formale/ufficiale della risultanza catastale, pertanto l'immobile è da considerare in categoria D/8 (a meno che a seguito della perizia, e prima della cessione, esso non sia stato accatastato in categoria F/3, ma non ci pare che ciò emerga dal quesito).

      Conseguentemente, come correttamente esposto nel quesito, si applica l'art. 10, I comma, n. 8 ter, del DPR 633/1972: esenzione salvo opzione per l'assoggettamento a IVA (in quest'ultimo caso, tenendo presente quanto disposto dall'art. 17, VI comma, lettera "a-bis": reverse charge se l'acquirente è un soggetto IVA).