Forum PROCEDURE EX LEGGE FALL. - ATTIVO E CONTABILITà

accertamento con adesione

  • Caterina Ambrosone

    Montesarchio (BN)
    08/05/2023 07:43

    accertamento con adesione

    Buongiorno,
    qualche giorno fà viene notificato all'indirizzo pec del Curatore (non della procedura) un accertamento con adesione dell'Agenzia delle Entrate per una verifica relativa all'anno d'imposta 2017 di una società dichiarata fallita il 3 giugno 2021; il Curatore viene invitato a comparire per l'instaurazione del contraddittorio e quindi per attivare il procedimento di accertamento.
    Con il suddetto avviso A.E. contesta una maggiore imposta dovuta.
    E' corretto l'operato di A.E. ?
    Se sì, divenuto definitivo l'accertamento, è giusto considerare il pagamento che ne consegue come un debito concorsuale pertanto l'Ufficio potrà presentare solo domanda di ammissione al passivo?
    p.s. nel caso in esame sarebbe una domanda ultratardiva e quindi inammissibile.
    Grazie
    • Stefano Andreani - Firenze
      Luca Corvi - Como

      14/05/2023 17:17

      RE: accertamento con adesione

      Nel momento in cui il Curatore sottoscrivesse un accertamento con adesione (previa autorizzazione del Comitato dei Creditori ex art. 35, primo comma, l.fall., trattandosi nella sostanza di una transazione, e con comunicazione al Giudice Delegato qualora sia superato il limite di cui al terzo comma di tale articolo), trattandosi di debito relativo a un periodo ante fallimento certamente dovrebbe essere pagato in moneta fallimentare, previa presentazione di istanza di ammissione al passivo.

      Ma se la proposta dell'Ufficio è successiva allo scadere del termine di cui all'art. 101, primo comma, l.fall., il nostro suggerimento è di non dar corso alla richiesta dell'Ufficio discutendo e poi sottoscrivendo l'accertamento con adesione, perché tale attività rischia, a nostro parere, di essere interpretata come una sorta di "rimessione in termini" dell'Ufficio, ovviamente da evitare.
    • Debora Coppi

      SIENA
      19/06/2024 16:37

      RE: accertamento con adesione

      Buongiorno,
      in caso di fallimento è possibile, a vostro avviso, per il curatore essere autorizzato a procedere all'adesione per un avviso di accertamento per debiti relativi a periodo ante fallimento considerato che non c'è istanza di ammissione al passivo non essendo definita la pretesa ? Può essere considerata l'adesione una transazione ai sensi dell'art. 35 definibile senza ammissione al passivo ed a successivo riparto, valutata la convenienza per la massa dei creditori ?
      Avete riferimenti di accertamenti con adesione definiti in sede fallimentare ? Ho trovato solo una vostra risposta nel forum del 17/04/2019 - 19:50 ed un riferimento ad una vecchia decisione del Tribunale di Saluzzo.
      Grazie molte
      Debora Coppi
      • Stefano Andreani - Firenze
        Luca Corvi - Como

        25/06/2024 23:23

        RE: RE: accertamento con adesione

        È proprio perché non è definita la pretesa che c'è spazio per un accertamento con adesione, e raggiungere un accordo prima della presentazione di istanza di ammissione al passivo ci pare la strada più conveniente per entrambe le parti, in termini sia di tempo che economici.
        Il riferimento giuridico è certamente l'art. 35 l.fall. citato nel quesito, deve quindi essere rispettata la procedura prevista da tale norma: autorizzazione del Comitato dei Creditori e informativa al Giudice Delegato.
        Il problema è la tempistica del pagamento, dato che non esiste una procedura agevolata per le procedure concorsuali, pertanto l'accertamento con adesione perde la sua efficacia se i pagamenti non sono effettuati nei termini previsti dalla disciplina dello stesso; pertanto:
        - o si riesce a rientrare in tali termini con un riparto che, rispettando l'ordine dei privilegi, consenta il pagamento di quanto è dovuto
        - o si chiede l'autorizzazione a effettuare il pagamento fuori dal riparto, dimostrando la convenienza per la massa dei creditori e il fatto che ciò non vìola l'ordine dei privilegi, atteso che quelli di grado superiore sono stati o verranno comunque soddisfatti integralmente (è ciò che viene fatto, p.es., in caso di adesione a condoni o "rottamazioni").
        Non abbiamo reperito precedenti pubblicati, ma ci risulta siano stati conclusi con esito positivo da colleghi.