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Richiesta spese trasloco/pulizie

  • Andrea Cundari

    Santo Stefano di Rogliano (CS)
    26/09/2025 10:48

    Richiesta spese trasloco/pulizie

    Buongiorno. Tratto una procedura esecutiva immobiliare avviata nel 1999. Segnalo la seguente situazione: il debitore esecutato non ha materialmente fatto in tempo a liberare l'immobile da alcuni armadi e non ha proceduto alle pulizie, anche perché l'acquirente aveva sollecitato una liberazione molto rapida. A distanza di qualche mese, l'acquirente, tramite il proprio legale, mi ha richiesto il pagamento, come custode giudiziario, di spese per trasloco e pulizia, ma senza allegare alcuna documentazione idonea né prova di pagamento tracciato.Ho presentato istanza formale al Giudice dell'Esecuzione mesi fa, ma ad oggi non vi è stato alcun provvedimento. Sto per predisporre il progetto di distribuzione.A vostro parere:In assenza di provvedimento del Giudice e senza documentazione di spesa, è corretto non riconoscere alcuna somma, rimandando eventuali pretese alla decisione del G.E.?Il custode risponde soltanto per danni o carenze proprie, dimostrate da colpa/dolo o comportamento omissivo?Come gestire nel progetto di distribuzione contestazioni tardive e richieste prive di prova?Ringrazio anticipatamente chi vorrà condividere esperienze simili o riferimenti giurisprudenziali/pratici da allegare al fascicolo
    • Zucchetti Software Giuridico srl

      28/09/2025 17:10

      RE: Richiesta spese trasloco/pulizie

      A nostro avviso il nuovo acquirente, allo stato, non può richiedere alcun rimborso.
      In primo luogo si tratterebbe di una pretesa creditoria che andrebbe documentata, il che a quanto pare non è avvenuto.
      Quand'anche fosse documentata, va osservato che a norma dell'art. 560 la liberazione deve essere eseguita "nell'interesse e senza spese a carico dell'aggiudicatario o dell'assegnatario, salvo espresso esonero del custode ad opera di questi ultimi", con la conseguenza che l'aggiudicatario, in linea di principio, ove il custode non provveda, può chiedere al custode di adempiere, ma non ha il diritto di provvedere in proprio e poi accollare la relativa spesa a alla procedura: in primo luogo perché la determinazione circa lo smaltimento, o la vendite attiene al giudice; in secondo luogo perché allo stesso giudice dell'esecuzione compete un vaglio (per lo meno di congruità) in ordine alla spesa da sostenere sarebbe aggirato.
      Certamente, il giudice dell'esecuzione, nel contraddittorio con i creditori, potrebbe autorizzare il rimborso di spese documentate se si tratta di spese che anche la procedura avrebbe certamente sostenuto nella medesima misura, ma in assenza del provvedimento del Magistrato nel piano di riparto non può tenersene conto.